Astana Qazaqstan, Vincenzo Nibali cambia i piani: “Potrei fare Roubaix e le altre Monumento nel 2023”

Per concentrarsi su Giro e Tour, il siciliano rinuncia al progetto di correre tutte le grandi classiche. Ma potrebbe farlo il prossimo anno...

Vincenzo Nibali cambia i piani per il 2022 e forse anche per il 2023. Tornato alla Astana Qazaqstan con un contratto di un anno, il siciliano non ha mai esplicitamente detto che questa sarebbe stata la sua ultima stagione, lasciando sempre in sospeso la questione. Una festa d’addio era stata tuttavia più volte ventilata nel suo entourage e anche l’intenso programma al quale sembrava destinata lasciava presagire una volta di gustarsi i saluti a corse e pubblico. In una stagione in cui Giro d’Italia, soprattutto, e Tour de France sono i suoi grandi obiettivi, appare tuttavia difficile poter veramente realizzare la sua voglia di correre le cinque Monumento in un solo anno, facendo anche il proprio esordio assoluto alla Parigi – Roubaix. Lo Squalo dello Stretto non avrebbe voluto correrle solo per il gusto di farlo, complicando la preparazione al resto. Per questo, spiega a cyclingnews, il suo programma è cambiato. Ma non esclude che quel piano possa tornare per il 2023.

“Abbiamo parlato a lungo riguardo il mio calendario di corse con la dirigenza e l’idea di partecipare alle cinque Monumento era molto bella – spiega – Tuttavia, dopo una valutazione più approfondita, abbiamo capito che non era possibile se voglio anche correre Giro e Tour. Avrei dovuto interrompere o addirittura saltare un ritiro in altura con altri corridori, e forse persino saltare la Liegi – Bastogne – Liegi. Avrebbe complicato il mio allenamento in vista del Giro e forse non ne sarebbe valuta la pena. Abbiamo dunque deciso di focalizzarci sui miei punti di forza e fare il Giro, seguito probabilmente dal Tour. Ci siamo trovati d’accordo e mi impegnerò per questo e per quello che comporta”.

Per quanto riguarda invece il futuro, conferma di non avere ancora preso una decisione, aprendo sempre più alla possibilità di continuare per una ulteriore stagione: “Ho firmato per un anno con la Astana Qazaqstan, ma non vuol dire che mi ritiro quest’anno. Potrebbe essere così, ma anche no. Onestamente, non ho ancora neanche pensato a cosa farò dopo la mia carriera professionistica. Sono focalizzato sul presente, sulle corse e sugli allenamenti e sul godermela al massimo. Non posso dire con certezza che non correrò il prossimo anno, quindi è possibile che farò la Parigi – Roubaix e le altre Monumento nel 2023“.

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