Alpecin – Deceuninck, 13 partenze e solo 3 innesti dalla Devo nel ciclomercato. E la ricerca del co-sponsor prosegue

La Alpecin – Deceuninck sta vivendo una fase di ridimensionamento. La formazione World Tour, nonostante gli ottimi risultati garantiti in questa stagione da corridori come Mathieu Van der PoelJasper Philipsen, è la grande incognita del ciclomercato 2026. Con ben 13 partenze e soltanto 3 arrivi, tutti dalla formazione Development, i dubbi sulla costruzione del roster per il 2026 si accumulano: al momento, soltanto 19 corridori figurano nella squadra dell’anno prossimo. Pochi, decisamente troppo pochi per pensare di affrontare un’annata a livello WorldTour. E sicuramente, l’imminente addio del co-sponsor Deceuninck, che aveva già annunciato l’intenzione di defilarsi al termine del 2025, non migliora il quadro generale.

L’elenco di chi ha già scelto altri lidi dove approdare per la prossima stagione è lungo. Hanno già trovato un’altra sistemazione Quinten Hermans e Xandro Meurisse (entrambi diretto verso la Pinarello-Q36.5 Pro Cycling), Gianni Vermeersch (Red Bull – BORA – Hansgrohe), Timo Kielich (Visma | Lease a Bike), Fabio Van den Bossche (Soudal Quick-Step) e Robbe Ghys (Decathlon CMA), oltre a Jimmy Janssens, che aveva già annunciato il suo ritiro. Al momento risultano invece senza contratto Michael GoglJensen PlowrightHenri UhligStan Van TrichtJuri Hollmann Lars Boven, che non hanno ancora parlato del loro futuro. A fronte di tutti questi addii, sono stati confermati solo gli ingaggi di Senna Remijn, Aaron Dockx e Lennert Belmans, tutti promossi dalla formazione Development. Una situazione certamente poco auspicabile per il ciclomercato di una delle formazioni più attese.

Sono diversi i fattori che indirizzeranno le mosse future della squadra. Il primo passo sarà riuscire a trovare quel co-sponsor inseguito negli ultimi mesi. Con l’addio di Deceuninck serve un’azienda che garantisca altrettante entrate per mantenere un budget alto. Nelle ultime settimane sembra sempre più concreto l’avvicinamento di Premier Tech, che a sorpresa si è defilata dalla Israel, con cui ha collaborato per tutto il 2025. Con il colosso canadese stanno però parlando altre formazioni, tra cui la INEOS-Grenadiers, e bisognerà capire chi avrà il progetto più convincente. Anche perché al momento non sembra esserci un piano B altrettanto convincente per la Alpecin.

Di sicuro, il ciclomercato della Alpecin-Deceuninck vivrà anche della situazione in casa Lotto-Intermarché. La fusione delle due squadre belghe lascerà liberi diversi corridori, alcuni dei quali sono profili interessanti per il team: Jonas Rutsch e Huub Artz, in particolare, sarebbero perfetti per la costruzione di un roster competitivo nelle classiche del nord. In Belgio sono due i nomi che vengono accostati alla Alpecin per la prossima stagione: Florian Sénéchal e Thibault Guernalec. A prescindere da quali saranno le decisioni finali, l’impressione è che la Alpecin-Deceuninck, stavolta, sia in leggero ritardo nella programmazione: a metà novembre, con un roster di appena 19 corridori confermati per il 2026, sono più i dubbi che le certezze sulla rosa intorno ai grandi capitani.

Ascolta SpazioTalk!
Ci trovi anche sulle migliori piattaforme di streaming

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio