La Vuelta a España 2025 è ancora in corso, ma si sa già parecchio su quella che sarà Vuelta a España 2026. Il Grande Giro spagnolo avrà una partenza insolita e un’ultima settimana caratterizzata da un trasbordo per certi versi storico. Per quanto riguarda le prime tappe, è già ufficiale che la Gran Salida avverrà sulle strade del Principato di Monaco, dove avrà luogo, come frazione inaugurale, una cronometro individuale. Secondo quanto riferito dagli organizzatori, anche i successivi giorni di corsa saranno “extra-spagnoli”, dato che almeno un altro paio di tappe dovrebbero svolgersi in Francia.
Per quanto concerne la conclusione della Vuelta 2026, ufficialità non ce ne sono, ma prende sempre più corpo l’anticipazione riportata da Canarias7, ovvero che le ultime tappe del prossimo Grande Giro spagnolo si disputeranno sulle strade delle Isole Canarie. Comunità autonoma a sé stante, quella delle Canarie è una realtà geografica composta da sette isole maggiori e da un cospicuo numero di isole minori. Su due di quelle più grandi, ovvero Gran Canaria e Tenerife, dovrebbe quindi andare in scena l’epilogo della prossima Vuelta.
Si sarebbe quindi trovato un accordo fra Unipublic, la società che organizza la corsa, il Governo della Comunità autonoma e le municipalità di Tenerife e Gran Canaria, dopo trattative che duravano dal 2023. Nel dettaglio, le tappe dovrebbero essere due su un’isola e due sull’altra, riportando così la Vuelta in un territorio da cui manca dall’edizione 1988. Nei desideri dell’organizzazione ci sarebbe, in particolare, la possibilità il Pico de las Nieves nel tracciato di una delle 4 tappe: trattasi di montagna la cui cima arriva a quasi 2000 metri di altitudine ed è la seconda più alta che c’è nel territorio di Gran Canaria.
Secondo quel che riporta Ciro Scognamiglio, giornalista della Gazzetta dello Sport, il viaggio verso le Canarie dovrebbe essere preceduto da una cronometro individuale che avrebbe come teatro il circuito motoristico di Jerez de la Frontera (quindi le prove contro il tempo della Vuelta 2026 sarebbero già definite, ovvero quella di Monaco e quella di Jerez, il tutto con una connotazione molto “automobilistica…”). Da lì la carovana della Vuelta prenderebbe l’aereo per raggiungere luoghi già molto noti al mondo del ciclismo su strada, dato che vengono spesso utilizzati come sedi di lunghi periodi di allenamento.