Vuelta a España 2025, una vittoria speciale per Juan Ayuso: “Sono molto legato a questo posto e conoscevo bene la strada

Juan Ayuso si prende il secondo successo alla Vuelta a España 2025. Una vittoria particolare per lo spagnolo, che arriva dopo pochi giorni dall’annuncio della fine del contratto con la UAE Team Emirates XRG che hanno lasciato uno strascico di polemiche che non sarà semplice lasciarsi alle spalle. Squadra e corridore comunque in qualche modo ci provano e ne esce un piccolo capolavoro tattico e di coesione che forse non ci si sarebbe aspettati vista la situazione attuale. Fondamentale per la vittoria infatti il lavoro del compagno Marc Soler, pronto a sacrificare completamente le proprie possibilità in favore del giovane compagno, che dal canto suo non nasconde di aver seguito alla lettera le tattiche arrivate dall’ammiraglia.

“Ho attaccato nel tratto più impegnativo della salita, dove c’era anche vento a favore invece che contrario – commenta – Inoltre, Marc ha fatto un ottimo lavoro, imponendo il ritmo e cercando di controllare una fuga che era grande quasi quanto il gruppo, quindi grazie a lui ho potuto avere la gara più o meno sotto controllo fino a quando ho deciso di andare.”

Rimasto solo con Javier Romo, ha giocato d’astuzia e dopo averlo provato a staccare in salita, nel finale non ha più collaborato, mettendo alle corde il connazionale: “Dopo una giornata così dura, non sai chi è il più veloce. Ho dovuto giocare le mie carte, ho dovuto innervosirlo e giocare negli ultimi chilometri dicendo che avevo già vinto una tappa e che lui doveva dare di più se voleva arrivare in fondo. Mi è stato detto dall’auto di giocarmela così. Non è una cosa che mi piace molto, non collaborare pienamente, ma a volte bisogna giocare d’astuzia. Ed è quello che ho fatto nel finale. Conoscevo abbastanza bene la strada perché è anche il punto in cui finisce la gara juniores. Sapevo come calcolare il mio sprint ed è andato tutto alla perfezione”.

Si arriva così a un ulteriore motivo di gioia per il 23enne, che nel club locale ha vissuto una parte importante della sua giovane carriera:  “La verità è che è davvero bello vincere qui. Ho trascorso i miei due anni da junior in questa città, Los Corrales de Buelna, correndo per il club ciclistico Besaya. Sono rimasto qui con loro per le due estati in cui ero junior, quindi è davvero bello. Ho molti amici stretti che sono di qui e tra qualche settimana andremo in vacanza insieme. Non sono di qui, sono di Javea, ma la verità è che questo è un posto che mi piace molto”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio