Sarà una Movistar senza nomi altisonanti quella al via della Vuelta a España 2025. Il suo “storico” uomo di classifica, Enric Mas, è fermo per un problema fisico e anche Nairo Quintana, comunque rimasto lontano dai suoi tempi migliori nelle ultime stagioni, è fuori causa per i postumi di una caduta. La squadra spagnola punterà quindi su una formazione di corridori capaci di far fruttare gli attacchi da lontano e di muoversi in finali che potranno presentarsi convulsi e incerti. È il caso, quello appena descritto, di Orluis Aular, venezuelano dotato di un interessante spunto veloce, che potrà valere buoni risultati, dato anche il quadro dei velocisti presenti. Come lui, anche Ivân García Cortina potrebbe raccogliere qualcosa di importante nelle tappe più adatte a lui.
Grandi speranze verranno poi riposte su Pablo Castrillo, che nel 2024 vinse due tappe (con un’altra maglia) e che potrebbe anche provare a tenere duro per un piazzamento di rilievo nella generale finale. Javier Romo e Jefferson Alveiro Cepeda rappresenteranno risorse da spendere nelle fughe da lontano, così come Carlos Canal, mentre a Michel Heβmann ed a Jorge Arcas spetterà probabilmente il lavoro di sostegno nei confronti dei compagni.
