Vuelta a España 2025, Jasper Philipsen 2°: “Volevo lanciarmi sulla sinistra, ma Planckaert non mi ha sentito per via dei tifosi. Ma io non ho avuto le migliori gambe”
Jasper Philipsen vicino alla sua seconda vittoria alla Vuelta a España 2025 nella quarta tappa. Ben pilotato dai compagni di squadra della Alpecin-Deceuninck nel complicato finale verso il traguardo di Voiron, il belga ha però atteso un po’ troppo per iniziare la volata ed è stato anticipato da Ben Turner (Ineos Grenadiers), non riuscendo così a finalizzare il lavoro fatto, in particolare dal suo ultimo uomo Edward Planckaert. Dopo l’arrivo, il 27enne ha spiegato ai nostri microfoni di aver avuto una piccola incomprensione con il compagno, ammettendo comunque di non aver avvertito le migliori sensazioni quest’oggi.
“Abbiamo fatto davvero un bel lavoro con la squadra e anche Edward è andato molto forte – le parole di Philipsen – Volevo lanciarmi sulla sinistra, ma non mi ha sentito per via dei tifosi. L’arrivo era ancora un po’ lontano e poi ho perso un po’ di velocità e lo slancio. Un peccato, Edward era andato molto forte. Ma io non ho avuto le migliori gambe. Inoltre, il finale non era completamente rettilineo, il che ovviamente ha reso più difficile il sorpasso. Dobbiamo analizzare la volata, ma sapevo anche che non avevo le sensazioni migliori”.
Nella prima parte di tappa, il 27enne era comunque riuscito a superare bene le varie salite: “La prima salita è stata abbastanza dura, poi la fuga è andata via e il gruppo ha preso un buon ritmo, non troppo forte, e poi ha controllato per arrivare in volata”. Il belga si rammarica per l’occasione persa, considerando anche che in questa Vuelta non ce sono molte per i velocisti come lui: “So che non ci sono molte occasioni, è una Vuelta molto dura, con molte salite, ma è così che stanno le cose”.
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