Vuelta a España 2025, Giulio Ciccone secondo con rammarico: “Questa tappa era un grande obiettivo, ci tenevo”

Giulio Ciccone era fra i favoriti per la vittoria della seconda tappa della Vuelta a España 2025. L’abruzzese ha fatto tutto il possibile per tenere fede alle aspettative, ma negli ultimissimi metri della salita di Limone Piemonte è stato sopravanzato da Jonas Vingegaard, che si è così preso tappa e maglia. Al corridore della Lidl-Trek rimangono comunque buonissime indicazioni in vista delle prossime tappe e dell’intero prosieguo della Vuelta, che potrebbe anche vederlo impegnato nella lotta per le posizioni più importanti della classifica generale.

“Sono rimasto un po’ chiuso negli ultimi 500 metri, quando mi sono trovato davanti Ayuso – il racconto di Giulio Ciccone nell’immediato dopotappa – A quel punto ho dovuto andare un po’ a sensazione e ho lanciato la volata, ma forse sono partito troppo presto. Alla fine si è rivelato difficile mantenere quello sforzo fino all’arrivo“.

L’abruzzese non nasconde i rimpianti: “Le mie gambe stanno molto bene ed è un peccato non essere riuscito a vincere – il suo commento a pedivelle ferme – Questa tappa era davvero un grande obiettivo e volevo proprio prendere la Maglia Roja. Ma continueremo a provarci nei prossimi giorni”.

Ciccone parla anche della situazione di corsa venutasi a creare dopo la caduta che ha coinvolto diversi corridori, fra cui lo stesso Vingegaard: “È stato un momento di corsa abbastanza pericoloso – le parole del corridore italiano – Abbiamo rallentato il ritmo in testa al gruppo perché non puoi prenderti dei vantaggi quando un grande campione è appena finito a terra“.

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