Vuelta a España 2025, Giulio Ciccone alla vigilia: “Potrebbe essere una grande occasione per la generale, ma l’obiettivo sono le tappe e la Maglia a Pois”

C’è parecchia attesa intorno a Giulio Ciccone alla partenza della Vuelta a España 2025, e non solo perché la partenza del Grande Giro spagnolo avverrà sulle strade italiane. L’abruzzese si presenta al via di Torino forte di una condizione invidiabile, che lo ha portato a risultati importanti nelle ultime settimane. Lo scenario che è andato componendosi alla vigilia della Vuelta ha peraltro dato luogo a una serie di congetture su quelli che potrebbero essere gli obiettivi del portacolori della Lidl-Trek, considerando che la concorrenza, in termini di classifica generale, non sembra irresistibile, fatta eccezione per Jonas Vingegaard, ovviamente sulla carta.

Ciccone si è comunque espresso chiaramente nella conferenza stampa pre-partenza: “L’ho già detto più volte – il pensiero dell’abruzzese – Questa Vuelta può essere una grande occasione per curare la classifica generale, ma la mia idea principale è essere competitivo ogni giorni e avere obiettivi chiari di tappa in tappa. Quindi, il mio obiettivo numero uno è vincere, ottenendo il massimo che potrò. La Maglia a Pois è un grande traguardo per me, così come le singole tappe, poi per il resto vedremo strada facendo“.

L’abruzzese prova a guardare alle prime giornate di gara, che si svolgeranno in Piemonte: “Già la seconda tappa di questa Vuelta avrà un finale esplosivo e sappiamo come possano essere insidiose le prime frazioni di una corsa di tre settimane. Ma è meglio avere tappe dure che non troppo facili in partenza. La salita di Limone Piemonte? Non l’ho mai fatta prima, ma ho visto il profilo altimetrico. Se la corsa sarà dura, potrebbe esserci un gruppetto di scalatori a giocarsi il successo e io potrei provare a vincere. Se ci sarà meno selezione, potrebbe anche provare Mads (Pedersen – ndr) a puntare alla vittoria. Io comunque sono in buona condizione, dopo l’incidente al Giro d’Italia 2025 ho recuperato e mi sono allenato molto, senza fare cose diverse rispetto al solito”.

Nella stessa conferenza c’era anche Mads Pedersen, compagno di squadra di Ciccone, che ha scherzato, ma chissà fino a che punto, con il compagno di squadra: “Io aiuterò lui quando potrò e lui aiuterà me nelle tappe in cui avrò bisogno – le parole del danese – Ma il finale di Vuelta ideale per me sarebbe con Giulio che sale sul podio a Madrid…”.

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