Vuelta a España 2025, disavventura per Axel Zingle: cade, si lussa una spalla (due volte) e gli fanno sparire la bici: “Gli avevo chiesto di tenerla un attimo”
Tragicomico episodio per Axel Zingle alla Vuelta a España 2025. Coinvolto nella caduta nel finale assieme ai suoi compagni, il portacolori della Visma | Lease a Bike si è dovuto fermare nuovamente poco dopo e in quel momento ha scelto la persona sbagliata a cui affidare la propria bici, che non ha più ritrovato dopo il supporto del medico. A raccontare l’episodio dopo l’arrivo di Limone Piemonte è lo stesso corridore transalpino, che nel primo incidente si è lussato la spalla, che poi gli è nuovamente uscita dalla sua naturale posizione al momento di prendere un gel, dovendosi così fermare per aspettare il medico che potesse riposizionarla, non essendo (comprensibilmente) capace di farlo da solo. È quello il momento in cui affida la sua bici a una persona presente sul posto, che sparisce con il prezioso mezzo.
“Era piuttosto scivoloso a causa della pioggia, Jonas Vingegaard ha dovuto fermarsi per un bisogno naturale, quindi siamo rimasti un po’ indietro nel gruppo – racconta a L’Equipe – Ci eravamo appena riposizionati quando è avvenuta la caduta, non so quale corridore sia caduto per primo, ma noi siamo arrivati dietro, non siamo riusciti a frenare e siamo scivolati. Niente di grave, purtroppo mi sono lussato una spalla e abbiamo dovuto rimetterla a posto prima che potessi ripartire. Volevo continuare, ma siccome non sapevo come rimettermi a posto la spalla da solo, ho dovuto chiedere aiuto”.
Ed è qui che l’episodio assume tutta un’altra dimensione: “Poi mi è successa una cosa piuttosto divertente, ho voluto prendere un gel e mi sono slogato di nuovo la spalla, quindi ho dovuto fermarmi. C’era un ragazzo che non parlava bene l’inglese, gli ho affidato la mia bicicletta mentre salivo sull’ambulanza per rimettermi a posto la spalla, e quando sono uscito non avevo più la bicicletta, quindi ho dovuto aspettare cinque o dieci minuti, perché se n’era andato con la mia bicicletta. Quindi mi sono un po’ arrabbiato (sorride, ndr).
È un altro duro colpo in questa stagione, ma non mi fermerà, non voglio fermarmi qui, cercherò di andare avanti”.
Tutto faceva pensare a un furto, ma la squadra spiega meglio la situazione: “La bici non è stata rubata – precisa il team – La sua bici è infatti finita nel camion balais, a seguito di un equivoco. La bici è stata quindi successivamente restituita alla squadra”.