Vuelta a España 2025, David Gaudu perde più di 12′ a Cerler: “Pochi giorni fa ero al top e ora non riesco a sviluppare potenza, non ho una spiegazione”
David Gaudu è uscito di classifica nella settima frazione della Vuelta a España 2025. Grande protagonista delle prime tappe del GT iberico con la vittoria a Ceres e la Maglia Rossa indossata il giorno seguente a Voiron, lo scalatore della Groupama-FDJ è crollato ieri lungo l’ascesa finale verso Cerler, dopo che già 24 ore prima aveva mostrato qualche segnale di difficoltà nella salita di Pal. Se nell’occasione aveva comunque contenuto i danni perdendo 28″ dagli altri big, questa volta il passivo è stato ben più pesante e lo ha visto chiudere con un ritardo di 12’16”, una prestazione che il 28enne transalpino non sa spiegarsi.
“Non so cosa sia successo, non mi sento bene – le parole di Gaudu a L’Equipe – Già ieri (giovedì, ndr) non avevo buone sensazioni, nella cronosquadre ero un po’ sottotono, quindi diciamo che la situazione è peggiorata di giorno in giorno. Ho tenuto duro, ma non andava proprio bene. Francamente, non ho una spiegazione, e nemmeno la squadra ne ha una. Pochi giorni fa ero al top e ora non so, non riesco proprio a dare il meglio. I battiti non salgono più, non riesco a sviluppare potenza, quindi sono un po’ ‘bloccato’. È così, pazienza”.
Il 28enne resta comunque abbastanza sereno e guarda alle prossime due settimane per puntare magari a un nuovo successo di tappa: “Avevo detto che non ero qui per la classifica generale, quindi quando ero al limite ho mollato, mi sono detto che tanto valeva prendersi un quarto d’ora e allontanarsi dalle prime posizioni, vedere cosa si può fare nella seconda o terza settimana piuttosto che aggrapparsi, essere sempre in classifica e dover ancora lottare nei prossimi giorni. Almeno mi tolgo un peso e potrò correre più libero, sarà più semplice. Cercherò di recuperare le gambe e poi vedremo“.
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