Vuelta a España 2024, la felicità di Kaden Groves: “Un bellissimo modo di cominciare, sentivo grande pressione su di me”

Kaden Groves era il grande favorito per la vittoria della prima tappa in linea della Vuelta a España 2024 e l’australiano ha mantenuto le attese. Il corridore della Alpecin-Deceuninck ha infatti sfoderato un gran volata sul traguardo di Ourém, mettendosi dietro tutti gli altri e conquistando così il suo primo successo stagionale, oltre che la quinta vittoria di tappa sulle strade della Vuelta. Complessivamente, Groves arriva così a quota 17 nei successi da professionista, con la possibilità di aumentare questo numero già oggi, lunedì 19 agosto, dato che la terza frazione del Grande Giro spagnolo dà ancora, sulla carta, spazio ai velocisti.

“Per me è un bellissimo modo di cominciare questa Vuelta – le parole di Groves dopo la premiazione – È stato un anno molto duro per me, non avevo ancora vinto. Sono arrivato a questa corsa molto motivato per cambiare questa situazione e devo ringraziare i miei compagni per aver fatto una gran corsa. Nel finale, poi, sia Edward Planckaert che Maurice Ballerstedt hanno avuto problemi con le loro biciclette e quindi ho dovuto staccarmi dal piano che avevamo pensato originariamente”.

Piano originario che non prevedeva lo stare a ruota di Wout van Aert, cosa che invece Groves ha fatto nel finale, prima di piazzare il sorpasso vincente: “No, avevamo idee diverse, ma i due compagni che avrebbero dovuto aprirmi la volata non c’erano – racconta il velocista australiano – Pensavo che Wout avrebbe seguito me, invece è andata esattamente al contrario“.

Groves si è tolto un peso dalle spalle: “Durante la scorsa primavera mi sono infortunato e ho perso tantissime corse – il racconto del corridore – Sono tornato a un buon livello per il Giro d’Italia 2024, ma non andavo abbastanza veloce per riuscire a stare davanti a Tim Merlier e Jonathan Milan. Questo mi ha dato grandi motivazioni per lavorare duramente e per la mia squadra era davvero importante riuscire a raccogliere questo risultato oggi. I miei compagni sono qui per sostenermi, ma il percorso di questa Vuelta è davvero molto molto difficile. Sentivo addosso una grande pressione“.

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