Vuelta a España 2024, Ben O’Connor critica la giuria per i cartellini gialli e poi cancella il proprio account X
A Ben O’Connor non è piaciuta la sanzione ricevuta dai suoi compagni di squadra al termine dell’undicesima tappa della Vuelta a España 2024. Ieri, infatti, la giuria aveva assegnato una multa e un cartellino giallo al direttore sportivo della Decathlon Ag2r La Mondiale e a tre corridori del team, rei di aver ostacolato alcuni atleti che stavano cercando di attaccare per andare in fuga, schierandosi in modo tale da occupare tutta la larghezza della sede stradale e provocando anche la caduta di Richard Carapaz (EF Education-EasyPost). Il 28enne australiano, attuale Maglia Rossa, ha criticato la decisione della giuria tramite un post su X, salvo, qualche ora più tardi, cancellare il proprio account e il messaggio, del quale però erano già stati salvati alcuni screenshot da altri utenti.
“Quale tipo di movimento pericoloso pensate abbiano fatto i miei compagni Bouchard, Lafay e Armirail per meritare un cartellino giallo? – aveva scritto O’Connor rivolgendosi all’account dell’UCI – La strada era stata bloccata da noi, come accade in qualsiasi corsa dopo che la fuga è partita. Non abbiamo mai tentato di causare una caduta e non abbiamo mai spinto nessuno fuori strada. I cartellini gialli dovrebbero essere introdotti per azioni pericolose. Ad esempio, se siamo schierati davanti su una linea e un corridore passa sullo sterrato fuori strada per superarci, non causa questo un pericolo?“, ha concluso il 28enne, alludendo probabilmente a quanto stava facendo Carapaz per superare il blocco Decathlon prima di cadere.
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