Vuelta a España 2022, Mads Perdesen: “Primoz ha portato un bell’attacco; sono dispiaciuto che sia caduto”

Mads Perdesen ha concesso il bis alla Vuelta a España 2022. Il portacolori della Trek – Segafredo oggi nel finale di tappa si è mosso al meglio, capendo la pericolosità dell’attacco di Primoz Roglic (Jumbo-Visma) e muovendosi in prima persona per rientrare sullo sloveno. In vista del traguardo poi è stato abile a sprigionare tutta la sua potenza in volata andando a prendersi la vittoria di tappa. Con questo successo il danese ha pure rafforzato la sua leadership nella classifica a punti, distanziando ulteriormente tutti i rivali diretti: oramai sembra impossibile che qualcuno possa andare a riprenderlo.

“Avevo promesso a Alex Krisch di vincere oggi – ha dichiarato il classe 1995 al termine della tappa – Ha perso la nascita della sua figlia ieri e l’intera squadra ha lavorato duro per fargli un secondo regalo in pochi giorni. Il finale però era molto duro. Quando Primoz ha attacco è stata veramente dura andare a chiudere. Per il resto era un finale perfetto, con questa piccola discesa: se non l’avessimo fatta sarebbe stata veramente dura vincere. Sono molto felice. Questa tappa è per Alex, sua moglie e la nuova bambina”.

“Non mi piacciono troppo questi finali – ha aggiunto l’ex campione del mondo – Primoz ha portato un bell’attacco e ha aperto un buon gap con Ackermann (Pascal, UAE Team Emirates, ndr). Ho veramente dovuto scavare a fondo per chiuderlo ed ero al limite quando sono arrivato sulle loro ruote. Pascal mi voleva davanti a lui e sulla ruota di Primoz […] Primoz è andato a tutta per guadagnare qualche secondo ed è stata una fortuna per me, così ho potuto iniziare la mia volata a 220 metri dalla conlusione”.

La Maglia Verde ha poi commentato anche la caduta dello sloveno: “È un peccato che sia caduto. C’erano tanti spettatori che facevano rumore e non ho sentito la caduta. Ero solo concentrato sulla mia volata. Quest’anno non è stato molto fortunato e io spero che non sia nulla di grave e possa continuare a lottare per la vittoria della Vuelta […] Sono molto dispiaciuto per lui”.

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