Vuelta a España 2020, Primoz Roglic: “Kuss può anche vincere la corsa, è in gran forma. Io e lui lavoriamo insieme”

Primoz Roglic passa un altro giorno in maglia rossa alla Vuelta a España 2020. Il capitano della Jumbo-Visma è stato il migliore degli uomini di classifica nella quinta tappa, in cui ha chiuso in quarta posizione dopo aver regolato il plotone allo sprint sullo strappo finale. Se il successo di giornata è sfumato perché ottenuto dal fuggitivo Tim Wellens (Lotto Soudal), lo sloveno si è potuto consolare con un altro giorno in cima alla graduatoria generale, lontano dalla caduta nel finale che ha condizionato anche la tappa di oggi. Il vantaggio minimo sui rivali non lo può far stare tranquillo, ma per il momento la condizione fisica sembra ottima e dovrebbe permettergli di essere ancora protagonista.

Il secondo classificato al Tour de France 2020 ha raccontato lo svolgimento della tappa di oggi: “Ci è voluto molto tempo perché la fuga ottenesse spazio, ma con Jonas e Sepp siamo sempre stati davanti. Per noi andava bene. Sapevo che gli ultimi 500 metri sarebbero stati difficili, così sono andato a tutta. Ogni secondo può contare, alla fine. Devi cogliere queste opportunità, quando ci sono. La Vuelta è l’ultima gara dell’anno, quindi nulla ci impedisce di correre al massimo. Domani mi aspetto una lotta dall’inizio alla fine, sarà una fase difficile”.

Roglic ha poi speso qualche battuta sul compagno di squadra Kuss, apparso in gran condizione: “È un altro giorno passato e sono felice di com’è andata. Kuss può anche vincere la corsa. È in gran forma e lavoriamo insieme. Alla fine, non importa realmente se vince lui o vinco io, se può vincere uno delle squadra. Facciamo tutti il nostro meglio e possiamo esserne fieri”. Dopo i primi cinque giorni, lo sloveno ha 44″ di vantaggio nei confronti dello statunitense. Con ancora due settimane di corsa davanti, sono diverse le possibili strategie di gara per la Jumbo-Visma.

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