Alto l’umore di Richard Carapaz in vista della prossima Vuelta a España 2019. Il corridore della Movistar, dopo due mesi e mezzo di assenza, è tornato in gruppo alla Vuelta a Burgos 2019. Assente dalle corse dal trionfo al Giro d’Italia, il sudamericano ha concluso la manifestazione spagnola in terza posizione, mostrando una condizione sempre crescente durante i quattro giorni di corsa. Nella prima tappa con arrivo in salita, l’ecuadoriano aveva infatti faticato, concludendo ottavo, scavalcato anche dal suo compagno di squadra Antonio Pedrero. Nell’ultima tappa, invece, il forte scalatore ventiseienne è riuscito a chiudere in quarta posizione.
“È un buon risultato ed è incoraggiante in vista del finale di stagione- ha dichiarato Carapaz al termine dell’ultima tappa della Vuelta a Burgos- La squadra è sempre stata attenta e ha saputo imporre un buon ritmo sulla salita finale. Sono contento del lavoro della squadra e del podio ottenuto. Non correvo da parecchi mesi e questo ovviamente si sente, ma sono migliorato giorno per giorno”.
Infine, il futuro corridore del Team Ineos si è complimentato con il vincitore Ivan Sosa e si è detto già concentrato sulla Vuelta: “Sosa era il più forte e ha meritato questa vittoria. Ora è tempo di pensare alla Vuelta, dove, ovviamente, ci presenteremo con una squadra molto competitiva e speriamo di poter fornire delle buone prestazioni”.
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