Yves Lampaert ha messo a segno un colpo a sorpresa alla Vuelta a España 2017. Il belga della Quick Step Floors ha saputo sfruttare al meglio la propria abilità nelle classiche del Nord per districarsi nei ventagli venutisi a creare nel finale e andare ad anticipare la volata: “Con la squadra avevamo pianificato di non provare attacchi durante la tappa, ma di aspettare gli ultimi dieci chilometri – ha raccontato dopo il traguardo – Niki Terpstra si è messo in testa negli ultimi tre chilometri, poi è arrivato Alaphilippe che ha creato un gruppetto e nel finale, poco prima dell’ultima rotatoria, mi hanno detto di dare tutto”.
Il 26enne corridore sapeva che avrebbe potuto reggere l’intero ultimo chilometro a tutta: “Sono contento di avercela fatta – aggiunge – Non mi rendo ancora conto di essere in testa ad un Grande Giro. È pazzesco. Domani sarò in prima linea alla partenza ed è incredibile, è un grande momento per la mia carriera. So che domani sarà una tappa difficile e cercheremo di difendere la maglia rossa. Sicuramente io non posso farcela, ma forse David de la Cruz e Bob Jungels possono prenderla”.
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