Vuelta a España 2017, la delusione di Majka: “Sarà dura riuscire a recuperare…”
Non è cominciata come sperava la Vuelta a España 2017 di Rafal Majka. Costretto a rinunciare al Tour de France, il polacco si è presentato al via della corsa iberica con grandi ambizioni, con l’obiettivo quantomeno di ripetere il suo podio del 2015. Le prime due giornate sono passate abbastanza tranquille, ma appena arrivate le montagne per il capitano della Bora – hansgrohe è arrivata la doccia fredda, che ne compromette fortemente la classifca. Il ritmo in salita si è dimostrato troppo alto per il bronzo di Rio, che ha dovuto salire del proprio ritmo per cercare di non naufragare. Al traguardo ha dunque perso 2’35” e ora in classifica è 29°, con un ritardo di 2’53” da Chris Froome (Sky).
“Sin dall’inizio mi sono accorto che qualcosa non andava e ho iniziato a soffrire sulla prima salita – ammette Majka – È stata un giornata dura per me, ma ho continuato a lottare perché c’è ancora molta strada fino a Madrid e molti dei favoriti potrebbero avere una giornata storta. Purtroppo, abbiamo perso tempo prezioso oggi e sarà dura riuscire a recuperare il ritardo che abbiamo al momento“.
La delusione è chiaramente tanta nella squadra tedesca, che a questo punto dovrà cambiare i suoi piani dopo aver vissuto questa “grande delusione rispetto agli obiettivi per questa Vuelta”, come ammette il diesse Steffen Radochla, che comunque sottolinea la grande tenacia del suo capitano. “La corsa è stata diversa da come ci aspettavamo e abbiamo dovuto concentrare i nostri sforzi per supportare Rafal, che ha sofferto molto. – spiega il tedesco – Ma ha comunque dimostrato di essere un vero leader nel continuare a lottare fino alla fine. Ora dovremo analizzare la situazione prima di poter lavorare ad un piano per i prossimi giorni”.
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