Peter Sagan e l’Italia restano al comando dell’UCI World Ranking. La settimana appena conclusa non ha fatto registrare variazioni significative nelle posizioni di vertice, sebbene l’iridato in carica, complice la prestazione negativa ai Campionati Europei di Glasgow, abbia perso quasi 250 punti scivolando a 3984 e sia così stato avvicinato da Chris Froome (Sky), stabile al secondo posto con 3939,68 non avendo preso parte a nessuna corsa. Completa il podio individuale l’azzurro Elia Viviani (Quick-Step Floors) con 3551, mentre nella top ten guadagnano posizioni tre reduci del Tour de France come Geraint Thomas (Sky), Alejandro Valverde (Movistar) e Primoz Roglic (LottoNL-Jumbo). Tra gli italiani riconquista una posizione Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida), ora undicesimo con 2373 punti, mentre il trionfo continentale permette a Matteo Trentin (Mitchelton-Scott) di guadagnare quattro posti ed assestarsi al 18°. Segni positivi anche per i reduci dal Giro di Polonia Simon Yates (Mitchelton-Scott), che grazie alla piazza d’onore effettua un balzo di 10 collocandosi al 14°, e per il vincitore Michal Kwiatkowski (Sky), che risale dal 33° al 17°.
Il successo di ieri permette all’Italia di allungare sensibilmente in testa alla Classifica per Nazioni. Gli azzurri si portano a 15141,79 punti incrementando da 1200 a circa 2700 i punti di vantaggio sul Belgio, incalzato al terzo posto dalla Francia con 12139,12.