Trek-Segafredo, Giulio Ciccone guarito dal covid: può tornare ad allenarsi, resta l’incognita sul ritorno alle corse

Giulio Ciccone completamente guarito dal coronavirus e autorizzato ad allenarsi. Il portacolori della Trek – Segafredo è rimasto due settimane in isolamento a casa dopo essere risultato positivo, ma finalmente è stato dichiarato clinicamente guarito in seguito a due test negativi. Può dunque tornare ad allenarsi in strada e iniziare il suo percorso verso il ritorno alle corse, che attualmente non è precisato quando potrà essere. Atteso protagonista al Mondiale e al Giro d’Italia prima di questo stop forzato, l’abruzzese dovrà ora valutare assieme alla squadra il proprio stato di forma per poter definire un calendario verso l’eventuale rientro, quando siamo a poco più di dieci giorni dalla prova in linea di Imola 2020 e meno di tre settimane dalla partenza della Corsa Rosa.

“In accordo con il corridore e con lo staff medico, la squadra valuterà la sua condizione fisica e mentale prima di effettuare comunicazioni riguardo il suo ritorno alle corse”, fa sapere in una nota la compagine statunitense. Viene inoltre precisato che “test clinici e strumentali ai quali Ciccone è stato sottoposto in questi giorni hanno evidenziato che non ci sono conseguenze del coronavirus” e che “tutti i test effettuati hanno escluso qualsiasi variazione patologica”.

Dopo i momenti difficili, nei giorni scorsi il corridore aveva ripreso speranza sentendosi meglio, ora dunque è tempo di valutazioni per permettergli di esprimersi al meglio, per sé stesso e per la squadra, in quel che resta di una stagione travagliata e sconvolta dal virus. L’opzione Giro d’Italia potrebbe essere ancora sul tavolo, a seconda dei valori che potrà esprimere in allenamento e delle considerazioni che verranno fatte dal team in supporto a Vincenzo Nibali, oppure per lui potrebbe anche aprirsi la porta della Vuelta a España, che scatterà tra poco più di un mese.

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