Innsbruck 2018, Nibali: “Non mi ricordo di aver mai visto un Mondiale così duro”

Quella odierna è stata una giornata molto importante per Vincenzo Nibali. Il fresco vincitore della Milano – Sanremo si è infatti recato insieme ad Alessandro De Marchi (BMC), Franco Pellizotti (Bahrain – Merida) e il commissario tecnico della Nazionale Davide Cassani alla scoperta del percorso che il prossimo 30 settembre ospiterà la prova in linea del Mondiale di Innsbruck 2018, tra i suoi grandi obiettivi stagionali. La ricognizione ha lasciato sorpreso lo stesso siciliano, che non si aspettava un tracciato così duro. Ovviamente, viste le sue caratteristiche, questo non potrà che essere un bene per lui.

Abituato ad allenarsi spesso fuoristrada, specialità che ha spesso mostrato di apprezzare soprattutto per l’approccio diverso allo sforzo, oltre che per la gestione e l’economia di gara, lo Squalo dello Stretto sottolinea dunque alcuni aspetti peculiari di questo tracciato. “È un percorso da mountain bike endurance – esordisce – Sarà quindi difficile per quanto riguarda la gestione. L’alimentazione, la corsa, gli atleti da scegliere per avere una nazionale completa. Sarà un Mondiale molto complicato e duro. In passato non mi ricordo di aver mai visto un percorso dei Mondiali così duro“.

Malgrado le altimetrie avessero chiaramente lasciato intendere quanto la corsa sarebbe stata impervia, complici forse anche le condizioni climatiche, quello che Vincenzo Nibali si è trovato davanti lo ha comuque sorpreso. “Mi aspettavo un percorso duro vedendolo sulla cartina – aggiunge il due volte campione italiano – Girarci però è una cosa completamente diversa. Le condizioni oggi erano particolari, faceva molto freddo, però c’è anche da dire che non arriviamo stanchissimi qua oggi, siamo reduci dalle ultime corse e quindi con un po’ di ritmo nelle gambe. Arrivarci a fine stagione sarà sicuramente diverso. Penso che molti altri miei colleghi saranno sorpresi come me da un percorso del genere“.

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