Giro d’Italia U23 2018, Cassani annuncia dieci tappe e un percorso ancor più completo

Importanti novità per il prossimo Giro d’Italia U23. L’ex Giro Baby è tornato quest’anno con ottimi risultati, in termini di partecipazione e riscontro del pubblico. A confermare la qualità degli atleti presenti, ben nove corridori su dieci della classifica generale il prossimo anno passeranno professionisti, di cui otto compiranno il salto direttamente nel WorldTour, a dimostrazione dunque delle grandi aspettative su di loro. Un successo che ha portato gli organizzatori a voler crescere ulteriormente nel 2018, con la corsa che arriverà dunque a quota dieci tappe totali, ben tre giorni di gara in più rispetto allo scorso mese di giugno.

Partenza prevista dunque con un breve prologo, come annuncia il cittì Davide Cassani, tra i grandi promotori della rinascita di questa storica corsa. “Faremo un prologo serale a Forlì di 3­-4 chilometri — spiega il commissario tecnico alla Gazzetta dello Sport — Partenza dal velodromo Servadei e arrivo in centro. Una grande giornata di festa per la bici, come era stata a maggio per la partenza della tappa del Giro professionisti. Dopo Imola, il Giro Under 23 scatterà quindi ancora in Romagna, da dove l’idea è sbocciata. La seconda tappa, per velocisti, sarà da Riccione a Forlì. E la terza da Nonantola, sede della storica Giacobazzi (con questa squadra corse Pantani, ndr), verso la Lombardia. Toccheremo quattro regioni, una in più del 2017: i momenti caldi sulle montagne del Trentino e del Veneto“.

Totale approssimativamente di 1250 chilometri, senza giorno di riposo. Un percorso annunciato nel suo complesso “ancor più completo”, con l’organizzazione che sarà nuovamente realizzata dalla Nuova Ciclistica Placci di Marco Selleri. Evidente soddisfazione anche del presidente FCI Renato Di Rocco, che sottolinea la grande richiesta di partecipazioni da tutto il mondo per una corsa “decisiva per la crescita dei giovani”. Anche il prossimo anno annunciate “28 squadre di 6 corridori, delle quali 16 italiane e 12 straniere”, precisa nuovamente Cassani.

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