Matteo Tosatto non svolgerà il ruolo di Consigliere Federale in rappresentanza degli Atleti della Federazione Ciclistica Italiana. L’ex corridore della Tinkoff non è stato infatti eletto sabato scorso a Rovereto con la vittoria che è andata il cicloamatore Federico Campoli. Risultato che sa di beffa per il corridore veneto visto che alle urne entrambi avevano ottenuto 3 voti ed a prevalere è stata l’azianità (51 anni contro 42). Proprio quella anzianità per cui molte squadre hanno chiuso la porta in faccia a Tosatto durante questa sessione di CicloMercato. L’ex corridore di Castelfranco Veneto in un’intervista a La Tribuna di Treviso non ha nascosto la sua amarezza per un sistema che ha deciso di non apportare un cambiamento: “Si è persa la possibilità di vedere eletta una figura che da 30 anni vive nel mondo delle bici. E l’ha fatto come primo lavoro. Per me non cambia niente, ma qualcuno ha voltato le spalle al Veneto. E con tutto il rispetto per l’amatore eletto, dovrebbero contare i meriti sportivi“. “Strano in bici ero troppo vecchio per il WorldTour, Qui invece sono troppo giovane – aggiunge con un pizzico di ironia Tosatto – Forse c’è un po’ di confusione. E il regolamento stesso è assurdo”.
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