Un Anno Fa…CicloMercato, Andrea Di Renzo smette: “Mi sono arreso. Far passare pro’ gli juniores è una mancanza di rispetto”

Andrea Di Renzo dice basta con il mondo del ciclismo professionistico a soli 26 anni. Il ciclista abruzzese, che il prossimo 24 gennaio compirà 27 anni, non ha trovato una nuova sistemazione per il 2022 e ha quindi preferito ritirarsi dall’attività, senza aspettare ulteriormente per trovare un contratto. Passato professionista nel 2020, ha corso due anni con la Vini Zabù, squadra che ha purtroppo chiuso i battenti al termine della scorsa stagione. Anche per questo per lui è stato difficile trovare una nuova squadra, in un ciclomercato segnato dalle poche possibilità e dalle tante chiusure di formazioni professionistiche, tra cui la World Tour Qhubeka-NextHash. Adesso per lui si prospetta una nuova vita.

“Ho provato a sentire qualche squadra Professional e una Continental, ma mi sono arreso e ho preso un’altra strada – ha confidato ai microfoni di SpazioCiclismo – per il momento sto lavorando con mio padre, che ha un’azienda di grafica pubblicitaria. Ora con il nuovo anno mi metterò a lavorare con lui al 110%, oltre al fatto che ho iniziato a studiare per fare il direttore sportivo di primo e secondo livello per gestire una squadra di giovanissimi, quella in cui c’è anche mio padre, in cui sono cresciuto”.

“Ormai siamo a gennaio, si può considerare una decisione definitiva – prosegue con un po’ di rammarico – onestamente mi sarei aspettato la chiamata di qualcuno, pure di una Continental. Non c’è stata e io non ho problemi a cambiare vita. Andiamo avanti. Ci sarà tanta strada da percorrere ancora. Voglio ringraziare Angelo Citracca che mi ha dato la possibilità di fare il professionista, dopo aver fatto la gavetta che secondo me si dovrebbe fare per diventare professionista. Ora gli juniores passano direttamente, è una mancanza di rispetto“. Un concetto che l’ormai ex ciclista professionista ha approfondito ulteriormente nell’intervista completa, che sarà anticipata nella prossima puntata di SpazioTalk martedì sera e pubblicata integralmente il giorno successivo.

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