Un Anno Fa… Trofeo Laigueglia 2020, Giulio Ciccone stacca tutti! Bel secondo Biniam Girmay davanti a Diego Rosa
Grande azione di Giulio Ciccone per conquistare il Trofeo Laigueglia 2020. Lo scalatore abruzzese allunga nell’ultima ascesa di Colla Micheri, staccando Diego Rosa (Arkéa-Samsic) e Biniam Hailu Ghirmay (Nippo Delko One Provence). I tre si erano avvantaggiati nel finale assieme a Marco Tizza (Amore&Vita – Prodir), ma quando l’azzurro ha allungato, dopo che era stato Rosa a provarci in precedenza, ha fatto il vuoto, riuscendo a guadagnare una decina di secondi che sono poi bastati per involarsi verso il traguardo. Vano l’inseguimento dei due avversari, che devono giocarsi in una volata ristretta il secondo posto, conquistato dal giovanissimo eritreo, classe 2000 che conferma di essere uno dei prospetti internazionali più interessanti, potendo conquistare risultati importanti anche in Europa.
Dopo diversi attacchi, con un tentativo di Viktor Filutas (Giotti Victoria – Palomar) prima e del compagno Emil Dima dopo, sono Matteo Baseggio (General Store essegibi) e Antonio Di Sante (Sangemini Trevigiani) a prendre il largo. Questi due uomini riescono a guadagnare subito un vantaggio di più di cinque minuti che, sul primo GPM di Cima Paravenna, sale fino a superare i nove minuti. Il gruppo non è particolarmente preoccupato dall’attacco e per diverso tempo procede a ritmo regolare tirato da Vini Zabù-KTM, coadiuvata da Arkéa-Samsic e dalla Nazionale italiana.
Nel tratto di pianura tra il primo GPM e il secondo, quello di Testico, il plotone inizia ad accelerare, cominciando a mangiare minuti alla coppia di testa. Dopo 110 chilometri il ritardo è di poco superiore ai 5 minuti, mentre al GPM di Testico a Baseggio e Di Sante rimangono 2’40”. Il gruppo è ormai lanciatissimo, l’andatura si fa sempre più elevata tanto che il gruppo si fraziona in diversi plotoncini, che però si riuniscono in fretta.
Ai -50 dalla conclusione finisce l’avventura per i battistrada e, poco dopo, inizia la prima ascesa di Colla Micheri, che subito viene presa di petto dalla Arkéa-Samsic. Il gruppo perde pezzi, ma rimane ancora piuttosto folto. Non succede lo stesso sul secondo passaggio, dove Diego Rosa attacca seguito solo da Marco Tizza, Giulio Ciccone e Biniyam Ghirmay. Questi uomini vanno di comune accordo e riescono a guadagnare più di 20 secondi di vantaggio su un gruppo fortemente selezionato. Sul penultimo passaggio di Colla Micheri da dietro provano a rientrare Evgeny Shalunov (Gazprom-Rusvelo), Andrea Vendrame (Ag2r La Mondiale), Lorenzo Rota (Vini Zabù – KTM), Davide Gabburo (Androni – Sidermec), raggiunti poi da Filippo Conca (Biesse Arvedi) e Andreas Kron (Riwal Readynez), ma i quattro davanti sembrano ormai imprendibili.
Si arriva così agli ultimi 10 chilometri, quando sulla salita finale Ciccone saluta gli altri componenti della fuga, dalla quale Tizza si era staccato sin dalle prime rampe, dopo un aumento di ritmo di Rosa. Vano l’inseguimento dei vari gruppetti che si sono formati, con l’abruzzese che continua a guadagnare in ogni tratto a sua disposizione, che sia la breve pianura verso Capo Mele o sull’ultimo strappo di giornata. Per lui dunque la picchiata verso Laigueglia è una passerella, mentre alle sue spalle Ghirmay conquista nettamente la volata per il secondo posto su Diego Rosa.
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