Un anno fa… Israel-Premier Tech, Chris Froome non si arrende: “Mi sento cinque anni più giovane, farò di tutto per essere portato al Tour de France 2024”
Da quel maledetto giorno del 2019 la vita sportiva di Chris Froome è cambiata radicalmente. L’incidente che lo ha visto coinvolto durante una pedalata di allenamento lo ha visto prima costretto a un lunghissimo periodo di riabilitazione e poi, una volta tornato in gruppo, a rimanere lontano dai primi posti delle gare cui partecipa. Dopo qualche lampo isolato nell’arco della stagione 2022, l’annata appena conclusa è stata davvero avara di note positive per il britannico della Israel-Premier Tech, che è stato peraltro più volte “sferzato” da Sylvan Adams, il patron della squadra.
Froome, 38 anni, però non si arrende e continua a sognare un ritorno a grandi livelli. “Sono uscito con il morale molto alto dal Tour of Hainan 2023 (che si è disputato in Cina dal 5 al 9 ottobre – ndr) – le parole del vincitore di Giro, Tour e Vuelta – Nonostante qualche problema di salute all’inizio, con il passare dei giorni mi sono sentito sempre meglio e posso dire di essermi sentito cinque anni più giovane. Avevo voglia di andare in fuga, mi sentivo brillante e completamente rigenerato. Questo mi ha dato ulteriori motivazioni nel pensare al 2024 ed a come avvicinarmi alla prossima stagione. Non ho aspettative, ma allo stesso tempo mi piacerebbe essere di nuovo nelle prime posizioni nei finali di gara”.
Il corridore della Israel rivela: “Ho avuto molti problemi alla schiena quest’anno ed è venuto fuori che si verificano a causa della posizione che avevo in bicicletta. Sono stato da uno specialista della messa in sella e con lui abbiamo cercato di riavvicinarci alla posizione che avevo ai tempi del Team Sky. Effettivamente, c’era parecchia differenza fra quello che facevo allora e come stavo in sella nell’ultimo periodo. Quindi, abbiamo messo in atto dei grandi cambiamenti e ora mi sento molto meglio, tanto che il mal di schiena è sparito“.
E quindi? “Quindi ora voglio riuscire a tirare fuori il meglio di me e sapere, una volta che mi sarò ritirato, che non avrò nulla da rimpiangere – le parole di Froome, il cui miglior piazzamento del 2023 è stato il 14esimo posto alla Mercan’Tour Classic Alpes-Maritimes – Che poi questo significhi vincere o aiutare i miei compagni a farlo, andrà bene lo stesso”. Con la speranza di tornae almeno un’altra volta al Tour de France 2024: “Io posso solo controllare il mio livello di prestazioni e di preparazione che posso sostenere per essere nella condizione di essere scelto per il prossimo Tour. Quindi, sotto questo aspetto, farò tutto quello che posso“.
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