Tour de France 2025, Wout van Aert contro ASO dopo la caduta nel finale della 20ª tappa

Wout van Aert punta il dito contro l’ASO dopo l’incidente all’arrivo della ventesima tappa del Tour de France 2025. Al termine di una giornata in cui non erano mancati gli incidenti a causa soprattutto della strada bagnata in discesa, il gruppo sembrava ormai poter tirare un sospiro di sollievo e arrivare tranquillo al traguardo, dove non c’era neanche più ormai un grande interesse visto che a Pontarlier erano già arrivati in dodici. In gruppo tuttavia c’erano corridori interessati al piazzamento e l’accelerazione nell’ultimo chilometro è andata di pari passo con il nervosismo. Ed è così che una scivolata di Clément Venturini (Arkéa-B&B Hotels) lo ha visto finire a terra trascinando con sé Damien Touzé (Cofidis) e molti hanno rischiato. Tra questi anche Wout Van Aert, che ha visto la scena dalla prima fila.

“Capisco in parte, anche se è strano che si corrano così tanti rischi per un piazzamento – ha commentato il belga a Het Nieuwsblad, mostrando di non ritenere che l’errore sia stato dei corridori, anche perché se alla fine ci si fosse giocati la vittoria in quell’arrivo il nervosismo sarebbe probabilmente stato anche superiore – D’altra parte, questa è la gara più importante al mondo, quindi è anche logico che i corridori si buttino a capofitto, anche se è solo per il dodicesimo posto”.

Per questo Van Aert si rivolge all’organizzatore, ritenendo che ASO non abbia fatto del suo meglio per tutelare la sicurezza dei corridori: “Bisognava prevedere che i corridori lottassero all’arrivo. Non puoi inserire curve così negli ultimi 500 metri. In questo modo, gli organizzatori ci deludono ancora una volta…”

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