Tour de France 2025, smentita la possibilità di un arrivo di tappa a Varese
Nei giorni scorsi è rimbalzata una voce che indicava la possibilità di un arrivo a tappa in Italia anche per il Tour de France 2025, dopo le tre frazioni dell’edizione 2024 che si sono svolte giusto qualche giorno fa, nell’ambito del Grand Départ. La città interessata dalla voce era quella di Varese, già avvezza al grande ciclismo per via della Tre Valli Varesine e già teatro, ormai 16 anni fa, di un Mondiale su strada. Perché il Tour de France possa fare tappa ai piedi del Sacro Monte, però, i tempi non sono ancora maturi, date le reazioni che sono arrivate dalla città alla prospettiva “gialla”.
Renzo Oldani, presidente della Società Ciclistica Alfredo Binda, che organizza, fra le altre cose, la Tre Valli, non ha lasciato grande spazio alle ipotesi: “Il prossimo anno il Tour de France non sarà a Varese – le parole di Oldani raccolte da La Prealpina – Ho rapporti di amicizia personali con il direttore del Tour, Christian Prudhomme, che è già stato a Varese in occasione della Tre Valli Varesine, e se magari in futuro ci sarà l’opportunità non ci tireremo indietro. Una cosa sono i buoni rapporti e l’amicizia, il business è altra cosa però».
Sfuma così la possibilità di vedere una tappa del Tour de France 2025 su asfalto italiano. Della prossima Grande Boucle si sa già che partirà da Lille, la cui regione farà da teatro al Grand Départ, mentre tutto il resto del percorso deve essere ancora svelato dagli organizzatori.
Tornando a Varese, Oldani annuncia qualche modifica al percorso della prossima Tre Valli: “Partirà da Busto Arsizio per concludersi a Varese, ma non escludo che ci possano essere delle novità per quanto riguarda il circuito finale. Proprio in questi giorni stiamo valutando questa opportunità”.
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