Tour de France 2024, Romain Bardet: “Ho attaccato d’istinto e ho corso come se questo non fosse il Tour. Indossare la Gialla era uno dei miei sogni”
Romain Bardet raggiante al termine della prima tappa del Tour de France 2024. All’ultima Grande Boucle della sua carriera, il corridore del Team dsm-firmenich PostNL ha trovato il successo nella frazione partita da Firenze e conclusasi a Rimini ed è andato così a indossare per la prima volta la Maglia Gialla. Una vittoria da condividere con il compagno di squadra Frank Van Den Broek, andato in fuga nelle fasi iniziali e poi raggiunto dallo scalatore transalpino a meno di 50 chilometri dalla conclusione, con i due che sono poi riusciti a staccare gli altri fuggitivi superstiti e a resistere per pochissimo alla rimonta del gruppo in un finale incertissimo.
“Nel ciclismo ci sono ancora momenti inaspettati, è sublime – le parole di Bardet dopo l’arrivo – Sono arrivato a questo Tour de France con uno stato d’animo diverso. Ho usato l’istinto quando ho attaccato. Ho visto molti corridori soffrire e sapevo di poter contare su Frank che era davanti. Ho avuto l’intuizione che era giunto il momento di saltare nella fuga. Nel peggiore dei casi avrei perso 20 minuti se non avesse funzionato, ma non sono più qui per lottare per la classifica generale“.
“Negli ultimi chilometri è stato pazzesco, c’era il vento contrario, andavamo a 48 all’ora… non mi sarei mai permesso di sognare uno scenario del genere – ha proseguito il 33enne – Ma sapevo che Frank è un corridore eccellente, nessun’altra combinazione avrebbe potuto funzionare altrettanto bene. E merita questa vittoria tanto quanto me. Indossare la maglia per almeno un giorno era uno dei sogni della mia carriera. Mi era sempre sfuggita, ma alla fine è successo perché ho preso le cose in modo diverso. Finalmente posso mostrare il vero me. Ho corso come se questo non fosse il Tour de France“.
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