Campione affamato di vittorie, ma uomo dal cuore grande. Sono queste le caratteristiche che per l’ennesima volta emergono della personalità di Tadej Pogačar a margine della diciannovesima tappa del Tour de France 2023. Ed è ancor più lodabile il fatto che tutto questo succeda in uno dei momenti più difficili della sua carriera, a pochi giorni dalla sonora sconfitta patita da Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) sulle Alpi. Eppure il portacolori della UAE Team Emirates guarda avanti e mette nel mirino la vittoria di tappa per domani dopo essersi commosso per la splendida vittoria del compagno e connazionale Matej Mohoric (Bahrain Victorious), a cui sono seguite bellissime parole.
“Matej stava piangendo quando l’ho abbracciato – ha dichiarato lo sloveno – Anche io sono molto emozionato per lui. È incredibile che abbia vinto in questo modo fantastico. Sono molto orgoglioso e veramente felice per lui. Tutti hanno provato del loro meglio e a volte vinci e a volte perdi. Domani sarà una tappa di montagna molto dura. Spero che le mie gambe, il mio fisico e la mia testa abbiano recuperato. Sono stati giorni molto duri. Vedremo come starò domani. Oggi stavo meglio di ieri. Abbiamo una squadra forte e la useremo per provare a vincere la tappa“.
Liegi-Bastogne-Liegi 2025, l’aneddoto di Geraint Thomas: “Stavamo andando a oltre 400 watt e Pogacar si è messo a parlarmi del suo maledetto orologio”
30 Aprile 2025, 10:05
Classiche, Alberto Contador sulla primavera di Tadej Pogačar: “Correre gare così impegnative non è la miglior preparazione per il Tour”
29 Aprile 2025, 13:11
UAE Team Emirates XRG, Tadej Pogačar: “Non voglio scrivere la storia, mi voglio solo divertire in bici”
28 Aprile 2025, 8:51
Liegi-Bastogne-Liegi 2025, si aggiorna il libro delle straordinarie statistiche di Tadej Pogačar: a 26 anni ha vinto lo stesso numero di Monumento di Fausto Coppi