Tour de France 2023, Mads Pedersen: “Mi sono quasi seduto a 50 metri dal traguardo, ma Philipsen avrebbe dovuto fare un grande sprint per superarmi”

Volata perfetta di Mads Pedersen nell’ottava tappa del Tour de France 2023. Dopo aver faticato a trovare la giusta posizione nei primi arrivi allo sprint della Grande Boucle, non riuscendo ad andare più in là di un nono posto, il danese della Lidl-Trek ha fatto tutto alla perfezione quest’oggi, coronando al meglio il lavoro svolto dalla sua squadra nella seconda metà della tappa e cogliendo il successo sul traguardo di Limoges. Il 27enne, alla seconda vittoria nel GT transalpino dopo quella dello scorso anno, è riuscito a tenersi alle spalle colui che fino ad oggi era stato imbattibile in volata, Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck), resistendo alla rimonta del belga nonostante uno sprint lanciato a 250 metri dall’arrivo.

I miei compagni di squadra hanno fatto un lead-out perfetto – ha raccontato Pedersen dopo il traguardo – Anche con uno sprint lungo, avevo ancora le gambe per finire il lavoro. È bello vincere senza dover aspettare la tredicesima tappa (quando aveva vinto un anno fa, ndr)”.

Una vittoria tutt’altro che semplice: “Quando ho tagliato il traguardo, sapevo di aver vinto, ma gli ultimi sforzi sono stati molto dolorosi. Mi sono quasi seduto a 50 metri dal traguardo. Jasper avrebbe dovuto fare un grande sprint per superarmi. Non importa vincere con un margine ampio o piccolo. Indipendentemente da questo, è bello vincere al Tour”.

L’ex campione del mondo ha poi speso due parole per Mark Cavendish, caduto nel corso della tappa e costretto al ritiro: “Per me è stato un piacere poter correre con Mark Cavendish. Ho sempre avuto un buon rapporto con lui nel gruppo. È così triste per una leggenda come lui finire il Tour in questo modo. Mi deve ancora una maglia, per uno scambio di maglia. Spero di poterlo fare in una delle sue ultime gare”.

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