Tour de France 2020, Luke Rowe: “Chapeau a tutto il gruppo, tranne all’Astana. Hanno fatto la figura degli stupidi”

La prima tappa del Tour de France 2020 lascia uno strascico di polemiche dietro di sé. La frazione con partenza e arrivo a Nizza, vinta da Alexander Kristoff (UAE Team Emirates) con una volata sontuosa, è stata caratterizzata da condizioni meteorologiche difficili, con molta pioggia e strade particolarmente scivolose. Una situazione che ha convinto il plotone a non spingere al massimo in discesa, percorrendola a un’andatura quasi di crociera per evitare ulteriori rischi, dopo le tantissime cadute che hanno colpito diversi uomini per tutta la giornata. Non tutte le formazioni però si sono adeguate a quest’accordo: l’Astana ha provato ad allungare, terminando però il proprio tentativo quando il capitano Miguel Angel Lopez ha sbagliato una curva ed è caduto colpendo un cartello a bordo strada.

“Penso che il problema fosse che non aveva letteralmente piovuto per due o tre mesi” ha analizzato Luke Rowe, passista della Ineos-Grenadiers che si è occupato di tenere al sicuro i propri capitani “e poi c’è stata una giornata in cui ha piovuto e le strade erano letteralmente come il ghiaccio. Penso che molti team abbiano avuto almeno la metà dei corridori a terra oggi. Per fortuna siamo riusciti a passare la giornata. Abbiamo avuto un paio di cadute, ma le abbiamo superate”.

Il corridore britannico ha poi voluto puntare il dito contro l’Astana: “Avete visto quante cadute ci sono state, e sono avvenute nonostante le tre discese fossero percorse a velocità davvero contenute. Devo dire chapeau a tutto il gruppo, davvero, tranne all’Astana, che ha deciso di fare a tutta una discesa e come risultato il loro leader è caduto. Hanno fatto la figura degli stupidi. Ma a parte loro, chapeau all’interno gruppo”. La consueta schiettezza del corridore rispecchia il pensiero di molti uomini del gruppo, che già durante la frazione avevano parlato con disappunto agli atleti del team kazako.

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