Tour de France 2020, anche Nairo Quintana a terra: “Non è stata una giornata semplice”
Anche gli uomini più attesi della Arkéa – Samsic coinvolti ieri nelle cadute al Tour de France 2020. Niente di grave in apparenza, con la squadra che è riuscita poi a riportare agevolmente Nairo Quintana nelle posizioni di testa evitando di perdere terreno, anche se ovviamente in questi casi bisogna sempre valutare nei giorni successivi. A cadere è stato infatti anche il colombiano, che ha riportato “una escoriazione cutanea a livello sacrale con ematoma del gluteo sinistro”. Nello stesso incidente è finito a terra anche Warren Barguil, per il quale si parla di alcune contusioni con ematomi a livello di gomito e ginocchio sinistro.
Sottolineando la pericolosità della tappa a causa dei molti ostacoli urbani, il direttore sportivo Yvon Ledanois non nasconde un po’ di preoccupazione: “Avremmo potuto perdere tutto in questa tappa, nella quale abbiamo purtroppo assistito a numerose cadute. La buona notizia è che Nairo, malgrado sia caduto, non ha perso tempo rispetto agli altri favoriti. È sempre difficile vedere dei corridori a terra in tappe come queste, inoltre sono cose che possono lasciare conseguenze”.
Più rassicurante invece il leader della squadra, che non sembra aver avvertito grande dolore e preferisce pensare al lato positivo, ovvero aver conservato la sua quinta posizione a soli 32 secondi dalla Maglia Gialla Primoz Roglic (Jumbo-Visma). “È stata una tappa molto nervosa, in cui sono state affrontate strade strette e ventilate, in cui c’erano anche numerose rotonde – ha commentato il colombiano – Non è stata una giornata semplice. Siamo rimasti molto concentrati per tutta la corsa. Sono stato anche vittima di una caduta, ma non grave. Ho chiuso nel primo gruppo e, soprattutto, non ho perso terreno, che è la cosa più importante. La gamba è buona”.
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