Tour de France 2019, Tony Martin e Luke Rowe si scusano in un video congiunto mentre le squadre fanno ricorso

Luke Rowe e Tony Martin si scusano in seguito allā€™esclusione dal Tour de France 2019. In un video congiunto i due corridori ammettono lā€™errore che ha portato allā€™espulsione per ā€œessere passati alle vie di fattoā€, spiegando di essersi subito scusati reciprocamente dopo quanto avvenuto, ritenendolo poco piĆ¹ di un fatto di corsa esasperato dalla stanchezza e dal caldo. Una versione che hanno provato sostanzialmente a sostenere anche di fronte alla giuria internazionale che li ha esclusi dalla corsa e che sperano possa essere accolta nellā€™appello che ha Jumbo ā€“ Visma e Team Ineos hanno presentato per poterli avere oggi al via della 18ĀŖ tappa.

ā€œHo commesso un errore ā€“ esordisce Rowe ā€“ Era una situazione complicata, ci battevamo per il posizionamento. Io proteggevo Geraint Thomas ed Egan Bernal, mentre Tony si occupava di Steven Kruijswijk. Penso che abbiamo entrambi commesso un errore. Il video ĆØ disponibile online (lo trovate qui, ndr), potete guardarlo e farvi una ideaā€.

Sulla stessa linea Tony Martin: ā€œCondivido la sua versione. Cā€™era una grossa bagarre per posizionare i capitani davanti nellā€™ultima salita. Eravamo tutti sotto stress dopo aver corso per cinque ore a 35 gradi. Eravamo al limiti e abbiamo avuto questo alterco che si vede in video. Sono dispiaciuto di quanto successo. Mi sono sentito subito a disagio dopo. A volte succede nello sport, ma voglio scusarmi con Luke, la Ineos e il mondo del ciclismoā€.

Entrambi sostanzialmente raccontano dunque di ā€œaver ammesso le proprie responsabilitĆ ā€ e di ā€œessersi stretti la manoā€ per ā€œdimenticare tuttoā€. Una versione troppo edulcorata per i giudici, che hanno invece visto e punito la pericolositĆ  del gesto, sia nei confronti del gruppo che in quel momento era in gara, ma anche per lā€™esempio che viene dato a tutti gli spettatori.

ā€œSono gli arbitri a prendere le decisioni e bisogna accettarle ā€“ conclude Rowe, con Martin che annuisce sperando di avere una seconda possibilitĆ  ā€“ Detto questo, penso che ĆØ stato un poā€™ esagerato. Ho passato mezzora nel camion dellā€™UCI a difendermi e a difendere Tony. Quel che abbiamo fatto ĆØ indubbiamente sbagliato, ma mandarci entrambi a casa ĆØ stato un poā€™ troppo severoā€.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarĆ  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio