Tour de France 2019, Simon Yates coglie l’attimo: “Era la mia unica occasione, sono fiero di aver vinto in tutti i GT”

Simon Yates si fa trovare pronto quando arrivano le salite del Tour de France 2019. Dopo aver affrontato la prima metà della corsa praticamente sempre in coda al gruppo, a risparmiare energie preziose, il corridore della Mitchelton – Scott si infila oggi nella maxi-fuga, riuscendo poi ad attaccare in salita, con il solo Gregor Mühlberger (Bora-hansgrohe) a seguirlo prima che Pello Bilbao (Astana) li riprendesse dopo lo scollinamento. Andato a riprendere in prima persona il compagno Matteo Trentin, il corridore britannico corre un grosso rischio tattico, ma nel finale ha ancora le energie per dominare la volata a tre e zittire qualsiasi possibile critica. Già vincitore da Giro d’Italia e Vuelta a España, per lui arriva dunque anche la vittoria alla Grande Boucle.

“Non ero così sicuro di poter vincere – ammette poi dopo il traguardo – Non sapevo quanto fossero veloci i miei rivali, ma il mio direttore sportivo mi ha detto che dovevo prendere in testa l’ultima curva e sono felice che sia andata bene. Vincere una tappa in tutti i GT mi rende davvero orgoglioso. Penso che questa fosse probabilmente la mia unica possibilità per riuscirci quest’anno perché il mio obiettivo principale è aiutare Adam in salita”.

Dato oggi quasi per certo che la fuga potesse arrivare, la formazione australiana ha inserito alcuni dei suoi uomini migliori in questo tentativo, centrando così il secondo successo in questa prima metà di Tour de France. Un bel modo anche per scaricare la pressione su Adam, leader per la generale. “Abbiamo pensato che oggi non ne avrebbe avuto bisogno, per questo mi sono inserito nella fuga – conclude – Dopo la vittoria di Daryl Impey l’altro giorno, per noi finora è stato un Tour fantastico e ci auguriamo tutti che possa continuare così”.

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