Tour de France 2019, Mike Teunissen continua a sognare: “Abbiamo volato! Oggi era un grande obiettivo”

Continua il sogno di Mike Teunissen al Tour de France 2019. Vincitore a sorpresa ieri, regalandosi la prima Maglia Gialla di questa edizione, il corridore neerlandese è protagonista anche oggi nella cronosquadre di Bruxelles, dominata dalla sua Jumbo – Visma. Partiti per ultimi, gli uomini in giallo-nero fanno da subito capire che la lotta sul filo dei secondi che ha sino a quel momento caratterizzato gli sfidante del Team Ineos, che partito per primo aveva fatto registrare il miglior tempo resistendo sino a quel momento, era ormai finita. Un tesoretto di 14 secondi guadagnato nel primo intermedio che viene fatto capitalizzare fino al 28’57” finale, con ben venti secondi di vantaggio sulla formazione britannica, costretta a cedere il trono dopo esserci rimasta per due ore.

Ieri era un sogno diventato realtà e anche oggi è così – commenta Teunissen dopo aver ricevuto sul palco la sua seconda Maglia Gialla – Siamo andati a tutta sin dall’inizio. Dylan ha fatto un gran lavoro all’inizio, ma, a causa della caduta di ieri (fortunatamente senza gravi conseguenze, ma che chiaramente lo fa soffrire, ndr), non ha resistito a lungo. Inoltre, abbiamo dovuto lavorare alla nostra tattica senza George Bennett perché è troppo basso, anche se si sentiva bene. Gli altri sono andati fortissimo, facendo tutti un buon ritmo. Quando ci hanno detto che eravamo i più veloci ci ha dato molto morale. Penso abbiamo volato“.

Un inizio dunque eccezionale per un corridore che a questo punto potrebbe conservare la maglia gialla sino alle prime salite, pronto a gustarsi ogni momento. Felice inoltre di aver avuto oggi modo di condividere il successo con i compagni: “Non ci si abitua mai a vincere una tappa al Tour, rimane sempre speciale. Ieri sono stato io ad avere avuto gli onori per la vittoria, mentre oggi è per tutti gli otto corridori, lo staff e tutti coloro che hanno contribuito a questa vittoria. Per noi era un grande obiettivo vincere oggi”.

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