Tour de France 2019, Julian Alaphilippe non si scompone: “Sapevo che sarei stato attaccato ma ho resistito”

Julian Alaphilippe si è guadagnato un’altra giornata in giallo. Il leader della classifica generale ha superato abbastanza brillantemente una tappa molto insidiosa del Tour de France 2019, che metteva sul piatto salite impegnative come l’Izoard e il Galibier. Il ritmo non molto alto con il quale è stata affrontata l’ultima salita ha favorito il campioncino della Deceuninck-Quick-Step, che si è staccato soltanto quando gli INEOS hanno deciso di provare ad attaccare. Superato lo scollinamento con poco distacco dai migliori, ha affrontato la discesa con grande lucidità, riportandosi su di loro abbastanza facilmente.

“Ho dato tutto e sono ancora in Giallo, posso essere soddisfatto – ha esordito dopo il traguardo – Sapevo che sarei stato attaccato ed è quello che è successo. Mi sentivo abbastanza bene fino agli attacchi di Bernal prima, e di Thomas poi. Questo è ciò che ha cambiato il corso delle cose, ma ho resistito“.

Superate le difficoltà, ha impressionato il piglio con cui ha affrontato la discesa: “Ho fatto la discesa finale prendendo molti rischi, volevo assolutamente salvare la maglia. Ce l’ho fatta, ho perso un po’ di vantaggio su Bernal, ma sarebbe potuta andare molto peggio visto lo sviluppo della tappa”.

Non c’è però tempo per riposarsi, visto che domani ci sarà un’altra tappa decisiva: “Devo cercare di distaccarmi da ciò che accade intorno alla maglia gialla, ma mi rendo conto che è impossibile – ha poi aggiunto – Trovarmi a tre giorni da Parigi in giallo… Vedo che ci sono molte aspettative, sta succedendo qualcosa. Ho l’impressione che tutti stiamo vivendo un sogno, e anche io. Ma il mio punto di vista non cambia: qualunque cosa accada, sono orgoglioso di quello che ho fatto“.

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