Tour de France 2019, Julian Alaphilippe lavora per i compagni e assapora la maglia: “Sono abituato ad aiutare, non sono mai stato così incoraggiato”

Julian Alaphilippe a servizio della squadra nella quarta tappa del Tour de France. Il portacolori della Deceuninck – Quick Step ha svolto un lavoro fondamentale per preparare al meglio la volata di Elia Viviani. Leader della classifica dopo la straordinaria azione della terza tappa, la maglia gialla ha voluto ricambiare l’impegno profuso dalla squadra nel preparare l’attacco che l’ha portato alla vittoria. Data la non troppo impegnativa giornata, il campione francese si è potuto godere le insegne del primato in vista della frazione di oggi dove, invece, potrebbe essere grande protagonista.

“Sono abituato ad aiutare i miei compagni di squadra, anche in uno sprint di gruppo – ha affermato il ventisettenne al termine della tappa – Percepivo che il gruppo era nervoso e quindi non volevo cadere. Ho preferito rimanere davanti e quando ho visto l’ultimo chilometro con i miei compagni di squadra alle spalle, ho fatto uno sforzo per piazzarli. Poi il treno è stato lanciato da Michael Morkov e Max Richeze. Iniziare la giornata con la maglia gialla e finirla con la vittoria di un compagno di squadra è semplicemente perfetto”.

Sicuramente ricorderà a lungo il primo giorno in maglia gialla e non è detto (anche se non è da escludere) che domani, dopo il primo arrivo in salita, il francese possa mantenere la leadership. Ancora una volta, il vincitore della Milano-Sanremo non si sbilancia riguardo alle sue ambizioni di classifica e continua dichiarare di voler vivere alla giornata: “Continuo a pensare giorno per giorno, domani (oggi, ndr) avrò la maglia ancora sulle spalle. Continuerò ad assaporarla, me la godrò e soprattutto la difenderò, poi vedremo. È difficile descrivere questo primo giorno in giallo, non sono mai stato così incoraggiato, è speciale! ”

Nel frattempo, oggi ci sarà già un’altra possibilità per lui con una frazione movimentata con arrivo a Colmar e probabilmente, data l’ottima condizione fisica, sarà uno dei grandi protagonisti.

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