Tour de France 2019, il riscatto di Julian Alaphilippe: “Ho corso come piace fare a me”

Julian Alaphilippe ci ha messo soltanto due tappe a riprendersi la Maglia Gialla del Tour de France 2019. Il padrone di casa non voleva perdersi l’occasione di passare la Festa Nazionale francese con addosso il simbolo del primato e così ieri ha attaccato nel finale dell’ottava tappa insieme a Thibaut Pinot, riuscendo a guadagnare il vantaggio necessario per strappare il simbolo del primato al nostro Giulio Ciccone, che si è difeso come poteva. Il campione della Deceuninck-Quick-Step acquista sempre più credibilità giorno dopo giorno, in attesa delle grandi salite.

È stato un finale magnifico – ha esordito ieri a fine tappa ai microfoni di France 2Ho corso come piace fare a me. Non avevo niente da perdere, so che non vincerò il Tour de France e che sarebbe stato difficile vincere la tappa. Allora con la maglia a sei secondi dovevo tentare il tutto e per tutto ed è quello che ho fatto. Ho visto che Thibaut (Pinot) non era lontano quando ho attaccato e ha preso subito la mia ruota. Una volta che era in scia, non mi sono più fatto domande. È stato bello partire insieme, penso che anche il pubblico abbia apprezzato. Sono contentissimo di avere ripreso la maglia in questo modo”.

Alaphilippe sarà il primo francese in giallo il 14 luglio dai tempi di Tony Gallopin nel 2014: “Domani (oggi, n.d.r.) sarà una bella giornata – ha aggiunto – anche se ci faranno male le gambe. Continuerò a fare come al solito, valutando giorno per giorno. Con la maglia gialla, non sento proprio la pressione. C’è molto amore e di sostegno. Sono molto lucido riguardo quello che mi attende nei prossimi giorni, ma avere questa maglia sulle spalle è incredibile. Vorrei che Thibaut lo vivesse un giorno, è semplicemente fantastico”.

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