Giulio Ciccone non ha ancora smaltito le botte rimediate nella caduta dell’undicesima tappa del Tour de France 2019. L’atleta della Trek-Segafredo, agevolato da un’andatura molto blanda del gruppo, è riuscito a stringere i denti e chiudere coi migliori nella frazione di Bagnères-de-Bigorre, ma il dolore non è scomparso. Per l’abruzzese ora comincia la fase più importante delle tre settimane, visto che arrivano le montagne e le possibilità di entrare in fuga non mancheranno.
Ciò che desta maggiore preoccupazione, è il ginoccho destro: “Il problema c’è – ammette alla Gazzetta dello Sport – Non so se dipenda dal menisco o dal collaterale. È un po’ peggiorato durante la tappa e la cosa mi spaventa, però nella cronometro spero di recuperare. Voglio arrivare fino alla fine, spero sia questione di giorni”.
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