Tour de France 2017, BMC propositiva in cerca del riscatto – Caruso nuovo leader: “La forma è buona”

Orfani del capitano designato Richie Porte, gli uomini di casa BMC non hanno gettato la spugna e provano ad animare le tappe del Tour de France 2017. In una delle frazioni più selettive della Grande Boucle Damiano Caruso, pur avendo perso terreno dai migliori in classifica, ha guadagnato posizioni nella generale e Stefan Kung è stato protagonista sia nella fuga di giornata sia in soccorso del siciliano una volta assorbito dal gruppo dei migliori.

Il ragusano ha dunque raccolto il testimone di uomo classifica per la squadra americana: “Probabilmente quella di oggi (ieri, ndr) è stata la frazione più difficile del Tour perché era molto lunga e la salita finale è stata affrontata con un ritmo altissimo – esordisce il ventinovenne – Sono arrivato all’arrivo con il serbatoio vuoto. È stata una buona corsa per me e per la squadra. Sono contento perché la mia forma è buona e voglio mantenere la mia posizione e magari migliorarla”.

Caruso guarda avanti e osserva con preoccupazione la tappa odierna: “Sarà una tappa brutale, quindi adesso è importante recuperare il più possibile. Ma domani (oggi, ndr) sarà come una lunga prova contro il tempo”.

Altrettanto positiva è stata la giornata del corridore elvetico, resosi protagonista di una buona azione in testa alla corsa: “L’obiettivo era quello di avere qualcuno in fuga, ma non ci ho provato davvero ad andarci – commenta lo svizzero – Dopo 25 chilometri ero in testa al gruppo quando Thomas De Gendt (Lotto Soudal) è scattato. Ero sulla sua ruota e siamo andati avanti nel tentativo. Non abbiamo avuto un enorme vantaggio per via di tutte le salite che il finale presentava. Per quanto abbia provato a restare davanti ho dovuto fare i conti con il mio peso, che non è quello di uno scalatore”, commenta il passista ventitreenne, soddisfatto delle sue fatiche.

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