Vuelta a España 2024, Top/Flop del Giorno

La nostra consueta rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi alla Vuelta a España 2024.

  • Wout Van Aert (Visma | Lease a Bike): Quella di oggi era una tappa perfetta per lui e non se la lascia sfuggire, pur rischiando non poco quando prima Soler, e poi Sivakov, provano ad anticipare. Trova però un super Kuss che si mette totalmente al servizio della causa e nel finale sfrutta il lavoro di Vlasov, che praticamente gli tira la volata, dove lui non sbaglia e va a imporsi nettamente.
  • Pau Miquel (Equipo Kern Pharma): La formazione Professional spagnola oggi salta la fuga per puntare tutto su di lui, già autore di buone volate sinora. Una mossa che si rivela giusta, dato che il 24enne riesce a superare con i migliori la salita finale e poi coglie il terzo posto nella volata di Cordoba.
  • Xabier Isasa (Euskaltel-Euskadi): Unico coraggioso a lanciarsi all’attacco oggi, il basco si sciroppa 140 chilometri in solitaria in una prima parte di tappa che non offriva particolari spunti. Oltre a mettersi in evidenza e a far vedere la maglia del team, si prende anche la soddisfazione di transitare per primo al primo passaggio sull’arrivo e al traguardo volante.
  • Red Bull-Bora-hansgrohe: Di certo non la miglior prestazione per rassicurare su come poter scortare al successo Primoz Roglic. Il cedimento di Florian Lipowitz (che perde così la Maglia Bianca) è il più eclatante, ma anche Daniel Martinez non dà un gran contributo. A salvare la baracca è Aleksandr Vlasov, che nel finale sembra anche fin troppo generoso (e Van Aert ringrazia) visto che poi Roglic non fa neanche la volata.
  • Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck): In salita si comporta bene, limitando i danni, ma poi una caduta dovuta ad una disattenzione rovina tutto. Considerando quanto vicino è poi arrivato, probabilmente si sarebbe potuto giocare la vittoria senza quell’incidente, che gli costa anche punti preziosi per la Maglia Verde.
  • Cian Uijtdebroeks (Visma | Lease a Bike): Apparso già poco brillante nel primo arrivo in salita, oggi crolla in maniera piuttosto importante e sostanzialmente esce di classifica. Se a Pico Villuercas aveva tutto sommato contenuto i danni, infatti, sull’Alto del 14% si stacca piuttosto presto e alla fine giunge al traguardo con un ritardo di più di otto minuti.
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