Tour de France 2025, Top/Flop del Giorno

La nostra consueta rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Tour de France 2025.

  • Ben O’Connor (Team Jayco AlUla): Quasi sempre in sofferenza sinora, malgrado il coraggio di provarci non gli sia mai mancato, lo scalatore australiano trova oggi un piccolo capolavoro di gambe e di testa. All’attacco sin dalle prime fasi di gara, quando viene ripreso dal gruppetto Maglia Gialla non si lascia sfuggire il momento per ripartire creando l’azione decisiva che, con una splendida prestazione in gestione, gli regala il secondo successo in carriera al Tour e lo riporta in una top10 dalla quale non sarà semplice spodestarlo
  • Tadej Pogacar (UAE Team Emirates XRG): Gli avversari lo attaccano e provano a isolarlo dalla distanza, ma lui non si scompone mai, rispondendo sempre perfettamente presente alle azioni del suo principale avversario. Non si lascia prendere la mano e si gestisce nelle fasi più tattiche, trovando poi di nuovo i suoi compagni al fianco per inseguire un successo che gli sfugge solo grazie alla straordinaria giornata dell’australiano
  • Oscar Onley (Team Picnic PostNL): Mentre tutti scattano da tutte le parti, spendendo energie preziose che poi non si ritroveranno, il britannico sceglie la gestione. Un piano rischioso ma che porta decisamente i suoi frutti visto che nel finale riesce quasi persino a seguire i due grandi sfidanti, ma soprattutto si avvicina pericolosamente al podio e alla Maglia Bianca, ribaltando la situazione di partenza rispetto ai Red Bull-Bora-hansgrohe.
  • Florian Lipowitz (Red Bull-Bora-hansgrohe): Il tedesco si fa prendere la mano e si lancia in una azione che finisce per costargli tutte le energie residue, mettendo ora seriamente a rischio podio finale e Maglia Bianca. Dopo la costante crescita, questo è un passo falso che potrebbe costargli caro, considerando che è arrivato stremato all’arrivo e rischia di pagare il fuori giri anche nella tappa di domani. Con Roglic che giocava d’attacco, era più sensato che almeno uno dei due restasse sulla difensiva…
  • Ben Healy (EF Education – EasyPost): Tra gli uomini di alta classifica è quello che soffre maggiormente questa giornata, non riuscendo a ripetere gli exploit delle passate giornate. Conserva comunque la sua posizione, ma sostanzialmente perché i distacchi sono ormai abissali. La Top10 sembra poterla difendere, anche se le difficoltà di oggi rischiano di pesare molto anche sulla giornata di domani.
  • Visma|Lease a Bike: Tutto benissimo fino a concludere la discesa del Col de la Madeleine, poi si perdono e incatenano una serie di decisioni sbagliate che forse non cambiano il risultato finale, ma che inevitabilmente hanno rafforzato i rivali. Jorgenson parte all’attacco, poi sembra fermarsi, poi si accoda a Lipowitz, poi si sfila di nuovo e alla fine quando i suoi compagni, che non fanno un ritmo indiavolato, rientrano non ne ha più e perde contatto. Non era meglio tenerlo con Vingegaard ed evitare il rientro del gruppetto dietro in cui c’erano si due compagni, ma anche tre gregari di Pogacar…?

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