Tour de France 2025, Top/Flop del Giorno

La nostra consueta rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Tour de France 2025.

  • Valentin Paret-Peintre (Soudal Quick-Step): Si era già preso una tappa al Giro dello scorso anno, ma quest’oggi l’agile scalatore transalpino compie un’impresa andandosi a prendere un traguardo mitico come quello del Mont Ventoux e, soprattutto, conquistando la prima vittoria di un corridore francese in questa Grande Boucle. Assieme ad Healy dà vita a una battaglia spettacolare e alla fine ha la meglio in volata sull’irlandese, regalando così il quarto successo di tappa al Wolfpack orfano di Evenepoel.
  • Ben Healy (EF Education-EasyPost): Altra giornata di gloria per l’irlandese, che al termine di una tappa da grande protagonista viene sconfitto di misura da uno pei pochi corridori con caratteristiche simile alle sue, che gli hanno consentito di non cedere ai suoi scatti repentini. Grazie al suo atteggiamento offensivo guadagna inoltre anche una posizione in classifica e chissà che nelle prossime giornate non possa riuscire a migliorare ancora la nona posizione attuale viste le difficoltà dei corridori immediatamente davanti a lui.
  • Jonas Vingegaard (Visma | Lease a Bike): L’impresa appare quasi impossibile, ma il danese non si tira indietro e ci prova, giocandosela alla pari al termine di una ascesa a ritmi vertiginosi grazie al forcing dei suoi compagni e alle sue continue staffilate. Non riesce a staccare il suo eterno rivale, che può così sorridere forse più di lui, tuttavia se il Tour de France 2025 è ancora in qualche modo aperto è solo grazie a lui.
  • Felix Gall (Decathlon AG2R La Mondiale): Sembrava in crescita e uno dei pochi che poteva in qualche modo ancora cambiare gli equilibri nella Top10, ma la controprestazione odierna lo vede a questo punto in difficoltà. Tutto sommato, alla fine riesce comunque a limitare i danni, ma a questo punto sarà difficile per lui riuscire a entrare nei primi cinque della generale.
  • Ben O’Connor (Team Jayco AlUla): Già la Top10 appariva difficile, ma dopo oggi appare quasi impossibile, dato che perde parecchio sia da Healy che da Rodriguez, ma anche da Jegat, i tre corridori che lo precedono (e non di poco) in classifica. Considerando che a inizio Tour l’obiettivo era entrare in Top5, il bilancio finora è deludente e potrebbe essere salvato solo da una vittoria di tappa.
  • Oscar Onley (Team Picnic PostNL): Lotta come può, ma nella morsa della Red Bull-Bora-hansgrohe esce sconfitto e perde terreno prezioso in ottica Maglia Bianca e podio, con anche la quarta posizione che ora appare traballante dato che Roglič incombe alle sue spalle ad appena 38″. Chiaro comunque che il suo Tour resta positivo, ma nelle ultime tappe di montagna dovrà probabilmente difendersi.

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