La nostra consueta rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi alĀ Tour de FranceĀ 2025.
- Tadej Pogacar (UAE Team Emirates XRG): Ancora una vittoria senza discussioni per lo sloveno, che si prende la quarta vittoria di tappa in questa edizione e sembra sempre più irraggiungibile dai rivali, che per quanto ritrovino la gamba sono comunque lontani dalle sue prestazioni. Il suo vantaggio in classifica sale così sopra i quattro minuti e pensare che possa essere spodestato diventa ancor più utopico, anche se ovviamente restano sette tappe e le incognite sono sempre possibili.
- Jonas Vingegaard (Visma|Lease a Bike): Dopo la cocente sconfitta sullāHautacam si riscatta con una prestazione importante, che non basta per spodestare il rivale, ma che quantomeno gli consente di limitare i danni e dargli speranza di poter ancora dire la sua e non essere necessariamente costretto a subire lo show della Maglia Gialla.
- Primoz Roglic (Red Bull ā Bora ā hansgrohe): Tra i pochissimi oggi a scegliere una bici da crono, lāesperto sloveno si prende una bella terza posizione al traguardo confermando una crescita notevole rispetto alle prime frazioni. Considerato la sua esperienza può provare a crescere ancora e lasciare il segno in questa edizione della Grande Boucle.
- Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step): Il grande sconfitto di giornata. Doveva essere una occasione importante per mettersi alle spalle la delusione di ieri, in cui comunque era stato bravo a salvare il salvabile, provando a distanziare i corridori che gli contendono podio e Maglia Bianca. Invece, perde praticamente da tutti, subendo un distacco importante da Pogacar, lāonta di farsi riprendere da Vingegaard e ora il podio ĆØ appeso a una manciata di secondi che non possono bastare se continua cosƬ.
- Tobias Johannessen (Uno-X Mobility): Probabilmente era difficile chiedergli di più oggi, ma alla fine tra i primi dieci è quello che accusa il ritardo maggiore, vedendo così allontanarsi tutti i corridori che gli sono davanti e riavvicinarsi coloro che gli erano dietro dopo la bella prestazione di ieri. Il suo ottavo posto sarebbe comunque un successo, evidentemente.
- Lennert Van Eervelt: No, non il corridore, che come tanti oggi non ha dato tutto preferendo gestirsi in vista della tappa di domani, ma coloro che hanno scritto male il suo nome sullāammiraglia che doveva seguirlo. Niente di grave, sia chiaro, strappa giusto un piccolo sorriso e va bene cosƬ.
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