Tour de France 2024, Top/Flop del Giorno

La nostra consueta rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Tour de France 2024.

  • Victor Campenaerts (Lotto Dstny): Aveva messo nel mirino questa tappa sin da dicembre se l’è andata a prendere con un gran numero. Il belga si gioca al meglio le sue carte, bluffa un po’ nel gruppone dei fuggitivi, risparmiando energie preziose, e poi segue l’istinto quando Kwiatkowski attacca. Nel finale, poi, non sbaglia nulla tatticamente, resta a ruota del polacco quando Vercher prova l’allungo e infine li infilza entrambi in volata, andando così a conquistare uno splendido successo.
  • Matteo Vercher (TotalEnergies): La sua giornata non era iniziata molto bene, con una caduta nel tratto di trasferimento, fortunatamente senza particolari conseguenze visto che poi riesce a inserirsi in fuga. Abile a prendere il treno di Campenaerts nel finale, probabilmente si sente battuto allo sprint e prova ad anticipare appena dentro l’ultimo chilometro, ma purtroppo per lui Kwiatkowski non gli lascia spazio. Questo forse gli costa qualche energia per la volata, dove viene battuto solo dal belga, arrivando vicinissimo a conquistare il primo successo della carriera, ma portando comunque a casa un piazzamento prestigioso.
  • Guillaume Martin (Cofidis) e Steff Cras (TotalEnergies): In una giornata senza sussulti per quel che riguarda la classifica generale, il transalpino e il belga recuperano minuti e posizioni grazie alla maxi fuga, arrivando a ridosso della top-10 e non entrandoci solo perché Israel-Premier Tech e Lidl-Trek uniscono le forze nel finale per salvare i piazzamenti di Gee e Ciccone. In ogni caso, fanno un bel balzo in classifica, con Cras in particolare che si porta a solo 1’20” dal decimo posto: non male per uno che ad aprile ha rischiato di morire nella famigerata caduta al Giro dei Paesi Baschi.
  • Wout Van Aert (Visma | Lease a Bike): Era tra i favoriti di giornata e questo probabilmente non è andato a suo favore, dato che tutti quanti guardavano a lui. Poi però si fa vedere un po’ troppo in testa al gruppo dei fuggitivi, spendendo forse alcune energie di troppo, e perde il momento giusto quando Kwiatkowski allunga, non riuscendo più a rientrare nonostante alcuni tentativi di attacco che però non sortiscono effetti. Alla fine, arriva un altro piazzamento nella top-10, ma oggi avrebbe potuto fare meglio.
  • Michal Kwiatkowski (Ineos Grenadiers): Da ormai qualche anno l’ex campione del mondo si dedica più a compiti di gregariato, ma ogni tanto ha licenza di fare la sua corsa, e oggi trova la giornata ideale per farlo. È lui a cogliere il momento giusto a 35 chilometri dalla conclusione, ritrovandosi in un terzetto con Campenaerts e Vercher, ma poi la gestione del finale non è all’altezza di un corridore della sua esperienza. Costretto a iniziare la volata in testa dopo aver chiuso l’attacco del francese, il polacco attende troppo e alla fine si fa bruciare dagli altri due; un’occasione persa, dato che era probabilmente il più veloce dei tre.
  • Ben Healy (EF Education-EasyPost): Forse i tanti attacchi fatti in questo Tour hanno oggi presentato il conto all’irlandese, che ancora una volta non si risparmia, va in fuga e poi prova in un paio di occasioni a staccare gli altri fuggitivi, tentando però troppo da lontano con attacchi velleitari. Alla fine resta con il serbatoio vuoto ed è tra i primi fuggitivi a perdere contatto.
Super Top Sales Ekoï! Tutto al 60%: approfittane ora!
Ascolta SpazioTalk!
Ci trovi anche sulle migliori piattaforme di streaming

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio