Tokyo 2020, Lotte Kopecky: “Meritavo un posto sul podio. La vittoria di Kiesenhofer? Errore di Italia, USA e Paesi Bassi”

Tanti rimpianti per Lotte Kopecky al termine della prova in linea femminile di Tokyo 2020. La ciclista belga ha infatti concluso in quarta posizione, non riuscendo a recuperare nel finale su Elisa Longo Borghini, che è riuscita così a portare il bronzo in Italia. L’atleta della Liv Racing ha poi parlato anche della sua ex compagna di squadra e vincitrice di giornata Anna Kiesenhofer, criticando nemmeno troppo velatamente la condotta di gara di Stati Uniti, Paesi Bassi e Italia per aver permesso alla fuga di raggiungere un vantaggio di 10 minuti.

“Meritavo un posto sul podio. La condizione c’è, in pista proverò  a fare ancora meglio – ha dichiarato ai microfoni di Sporza – Non potevo cambiare il fatto che ci fosse Kiesenhofer davanti. Ho provato ad accelerare, ma nessuno voleva prendere il controllo della corsa. C’erano varie nazioni (Italia, USA e Paesi Bassi) che avevano ancora varie ragazze nel primo gruppo. A quel punto devi fare una scelta, non puoi puntare alla vittoria con quattro cicliste. Non molti conoscevano Kiesenhofer prima di oggi, ma io ci ho corso in squadra un anno, e se le dai 10 minuti, allora hai un problema.

L’ex atleta della Lotto Soudal ha ammesso di aver commesso anche lei un errore: “Il mio unico errore è stato non reagire prontamente a Longo Borghini. Alla fine mi sono bloccata e non ce l’ho fatta poi a recuperarla. Sono delusa, ma la condizione è eccellente. In pista farò tutto quello che posso per andare ancora meglio di oggi”.

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