Tirreno-Adriatico 2017, Nibali sereno: “Quando si scaricano le tensioni tutto diventa più facile”

Si apre con un ottavo posto la Tirreno – Adriatico 2017 di Vincenzo Nibali. Nella cronosquadre di Lido di Camaiore, la Bahrain – Merida ha cercato di difendersi al meglio, malgrado ci fossero altre squadre decisamente più attrezzate e alla fine il bilancio recita 31 secondi persi da Nairo Quintana e Thibaut Pinot e due guadagnati nei confronti di Fabio Aru. Distacchi importanti, che tuttavia non scalfiscono l’ottimismo del siciliano, apparso soddisfatto della prova del collettivo. “Abbiamo mantenuto una velocità sostenuta sia all’andata che al ritorno – commenta – Ci siamo dati cambi perfetti e abbiamo viaggiato regolari, senza alti e bassi. Posso ritenermi più che soddisfatto. Era la prima cronosquadre e non era facile trovare la giusta interpretazione”. 

Le prossime tappe non saranno semplici poiché, oltre al Terminillo, la Corsa dei Due Mari propone tante tappe trabocchetto nelle quali ci sarà la possibilità di provare a colmare il distacco creatosi quest’oggi. “La Tirreno è una corsa difficile da interpretare – prosegue – In un’edizione in cui ho vinto avevo perso tanto tempo nella cronosquadre ma ho recuperato strada facendo. Anche pochi secondi possono essere essenziali e lo abbiamo visto in alcune occasioni in cui gli abbuoni sono stati decisivi”. Un ottimismo di fondo che accompagna Nibali che, malgrado non abbia raccolto molto in questo primo scorcio di stagione, non sembra perdere serenità. “Quando si scaricano le tensioni tutto diventa più facile – conclude – Questo inizio di stagione non è stato semplice. In corse come Abu Dhabi abbiamo avuto delle indicazioni, ma non è stato tutto chiaro. Difficile al momento capire chi sta meglio e chi sta peggio. Bisognerà testarsi fino in fondo e confrontarsi, per capire realmente la situazione”. 

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