Vuelta a España 2025, vittoria netta di Ben Turner su Jasper Philipsen! David Gaudu prende la Maglia Rossa
Ben Turner si prende la quarta tappa della Vuelta a España 2025. Il corridore britannico si impone in rimonta in un arrivo in leggera salita dove anticipa in rimonta Jasper Philipsen, che non è riuscito a coronare il lavoro di Edward Planckaert, poi terzo al traguardo, dove chiude invece ottavo Nicolo Buratti. Non lontano dai primi taglia la linea d’arrivo anche David Gaudu, che nel finale ha cercato di tenersi davanti per ottenere il miglior piazzamento possibile e distanziare, perlomeno in termini di piazzamento, Jonas Vingegaard. Pari tempo, i due erano separati in classifica solo per la miglior somma dei piazzamenti complessiva del danese, ma oggi la situazione è invertita e il francese si prende così la maglia rossa. Dietro di loro, a otto secondi, resta terzo Giulio Ciccone (Lidl-Trek).
Il video dell’arrivo
Il racconto della tappa
Partenza vivace, con quattro corridori che provano subito a scappare. Sono Joel Nicolau (Caja Rural-Seguros RGA), Kelland O’Brien (Jayco AlUla), Jonas Gregaard (Lotto) e Simone Petilli (Intermarché-Wanty), sui quali si porta poco dopo Lukas Nerurkar (Ef Education-EasyPost). Per loro, però, non c’è lo spazio necessario per dare corpo all’attacco.
Il gruppo rimane compatto per pochissimo tempo, dato che si muovono subito dopo Louis Vervaeke (Soudal Quick-Step), Sean Quinn (EF Education-EasyPost), Kamiel Bonneu (Intermarché-Wanty), Mario Aparicio (Burgos Burpellet BH) e ancora Nicolau, che va a prendersi il massimo dei punti in palio al GPM di Exilles. Il gruppo concede fino a 3′ di vantaggio prima che la Lidl-Trek prenda il comando delle operazioni e inizi a stabilizzare la situazione. Nel tratto finale del secondo GPM di giornata, però, la battaglia per i punti fa guadagnare qualche decina di secondi ai fuggitivi, che scollinano con 3’50” sul gruppo.
Si tratta tuttavia dell’ultimo momento di gloria per gli attaccanti, che in poco tempo vedono il gruppo rifarsi sotto, chiudendo sugli attaccanti nella lunga discesa dal Col du Lautaret, terzo e ultimo GPM di giornata. Aparicio prova a ripartire da solo, ma la Lidl-Trek lo va subito a riprendere. Il team statunitense concede invece spazio al suo compagno Sinuhe Fernandez, che si muove a 88 chilometri dall’arrivo. Il corridore spagnolo guadagna una quarantina di secondi, ma quando ci si avvicina all’unica asperità presente nel finale il ritmo alle sue spalle aumenta, con Alpecin – Deceuninck e Israel – Premier Tech che per mantenersi davanti devono confrontarsi anche con le squadre degli uomini di classifica.
Ripreso l’attaccante a meno di 50 chilometri dalla conclusione, non succede tuttavia nulla. SI resta così tutti assieme fino al traguardo volante di Noyarey, dove Mads Pedersen passa per primo, regolando facilmente la coppia Israel-Premier Tech composta da Ethan Vernon e Jake Stewart, anche grazie al supporto di Giulio Ciccone, che si mette alle spalle David Gaudu (Groupama-FDJ), che ha provato a gettarsi nella mischia per prendersi i secondi di abbuono che gli avrebbero sostanzialmente garantito la Maglia Rossa. Approfittando del fisiologico rallentamento del gruppo dopo la volata, a muoversi è Bruno Armirail (Decathlon Ag2r La Mondiale), che riesce a guadagnare un massimo di 40 secondi, ma da solo non ha alcuna possibilità.
La sua azione finisce così a 15 chilometri dall’arrivo, con il gruppo lanciato verso l’inevitabile volata. Una caduta poco dopo non cambia la situazione e si arriva così in una volata di difficile gestione vista la leggera pendenza. La Alpecin – Deceuninck ricompare in testa in vista dell’ultimo chilometro e sembra fare tutto bene per mettere in rampa di lancio Jasper Philipsen, con Edward Planckaert che lo scorta fino ai 150 all’arrivo. Ma l’uomo più atteso sbaglia i tempi e aspetta troppo, finendo così per essere beffato da Ben Turner (Ineos Grenadiers), che da dietro rientra come una freccia e si prende la vittoria davanti alla coppia del team belga.
Risultato e Classifiche Tappa 4 Vuelta a España 2025
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