Vuelta a España 2024, Wout Van Aert fa il bis a Cordoba! Primoz Roglic ci prova, ma Ben O’Connor risponde presente
Wout Van Aert fa il bis alla Vuelta a España 2024. Il belga della Visma | Lease a Bike ha ottenuto il suo secondo successo in questa edizione del GT iberico regolando nettamente il ristretto gruppo dei migliori, imponendosi in uno sprint senza storia sul traguardo di Cordoba, che gli permette anche di guadagnare punti preziosi in ottica Maglia Verde. Alle spalle del belga, aiutato nel finale da un ottimo lavoro da parte di Sepp Kuss che è riuscito a ricucire sull’attacco di Marc Soler (UAE Team Emirates), sono Mathias Vacek (Lidl-Trek) e Pau Miquel (Equipo Kern Pharma) a completare il podio di giornata.
In ottica classifica generale, nonostante il gran ritmo da parte della Red Bull – Bora – hansgrohe sull’ultima salita di giornata, Ben O’Connor (Decathlon – Ag2r La Mondiale) resta saldamente in Maglia Rossa, mentre perde secondi preziosi Florian Lipowitz (Red Bull-Bora-hansgrohe) che permette così ad Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) di indossare nuovamente la Maglia Bianca.
Il video dell’arrivo
A lungo sonnolenta sotto il cocente sole di questa estate bollente, la tappa si anima solamente all’approccio dell’unico GPM di giornata, dove sono gli uomini della generale ad emergere grazie al forcing della Red Bull – Bora – hansgrohe. L’azione di Xabier Isasa (Euskaltel – Euskadi), nata sin dal chilometro zero e alla quale il gruppo ha facilmente concesso anche otto minuti di vantaggio, si va così ad esaurire subito dopo il traguardo volante, nel frenetico approccio alla salita.
Qui è la Red Bull – Bora – hansgrohe a dettare il ritmo, con il gran lavoro di Giovanni Aleotti che fa la prima selezione. A seguire è Daniel Martinez a mettersi a tirare, ma dalla sua ruota cede improvvisamente Florian Lipowitz e quando il colombiano deve spostarsi a restare davanti è Primoz Roglic in persona. Lo sloveno non fa una piega, cercando di tenere un buon ritmo, ma ovviamente è ancora presto. In suo soccorso arriva da dietro Aleksandr Vlasov, che prova a gestire la situazione, fino allo scatto del suo capitano, intenzionato a saggiare la gamba dei rivali, Ben O’Connor (Decathlon – Ag2r La Mondiale) in primis. L’australiano è ben presente e risponde agli attacchi senza problemi, così come davanti si fanno trovare pronti Enric Mas (Movistar), Richard Carapaz (EF Education – EasyPost) e Sepp Kuss (Visma|Lease a Bike), nonché Lennert Van Eetvelt (Lotto Dstny).
Resta invece sulla difensiva Wout Van Aert (Visma|Lease a Bike), che riesce comunque a resistere nel primo gruppo per tutta la salita. Primo in cima è Roglic, che si prende così sei secondi di abbuono, contro i quattro di Kuss e uno per Carapaz, che si prende la terza posizione in extremis su Mas. Le accelerazioni dello sloveno, così come quelle di Pavel Sivakov (UAE Team Emirates) e Van Eetvelt non permettono tuttavia di fare la differenza e davanti restano assieme una ventina di corridori. Nel falsopiano che segue il GPM si crea così qualche rallentamento, consentendo il rientro di alcuni corridori.
Fra questi anche Marc Soler (UAE Team Emirates), he rientra subito prima della discesa e non esita a lanciarsi all’attacco, guadagnando una dozzina di secondi. Grazie soprattutto al lavoro di Sepp Kuss, il vantaggio dello spagnolo non riesce tuttavia più a salire finendo per essere ripreso a cinque chilometri dalla conclusione. Si crea così inevitabilmente un rallentamento che sembra favorire il rientro di alcuni corridori. Tra gli inseguitori un gruppetto in cui trovano posto anche Corbin Strong (Israel – Premier Tech) e altre ruote veloci, mentre Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), autore di una buona salita ma caduto allo scollinamento per una banale distrazione, è ancora più dietro.
Quando questi uomini sembrano ormai prossimi al rientro, davanti ripartono gli scatti. Primo a muoversi è David Gaudu (Groupama-FDJ), con Vlasov nuovamente a condurre il gruppo. A chiudere è così una ulteriore accelerazione di Van Eetvelt, ma subito dietro è Sivakov a partire. Lo scatto del franco-russo sembra mettere in difficoltà l’ex connazionale, che fa fatica a chiudere quei pochi metri. L’azione dell’attaccante si appesantisce tuttavia negli ultimi 500 metri e deve arrendersi in maniera definitiva con le ultime pedalate di Vlasov, dalla cui ruota esce con grande potenza Van Aert. Mathias Vacek (Lidl-Trek) prova a seguire la sfuriata del belga, ma non c’è niente da fare. Per Van Aert arriva così la seconda vittoria, mentre sul podio di giornata chiude Pau Miquel (Equipo Kern Pharma).
Risultato Tappa 7 Vuelta a España 2024
Classifiche Vuelta a España 2024
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