Vuelta a España 2020, Primoz Roglic vince di forza il duello con Richard Carapaz che resta leader – Crollo Movistar

Primoz Roglic conquista l’ottava frazione della Vuelta a España 2020. Il corridore della Jumbo-Visma ha tagliato in solitaria il traguardo dell’Alto de Moncalvillo, dopo essere andato via a Richard Carapaz all’interno dell’ultimo chilometro, mentre si difende bene Dan Martin, che chiude terzo a 19″. Harakiri invece per il team Movistar che tira per gran parte della tappa, salvo poi rimanere con un pungo di mosche, visto che il capitano Enric Mas arriva a 54″ da Roglic e Alejandro Valverde e Marc Soler perdono rispettivamente 1’39” e 2’05” dal vincitore di giornata.

Servono una decina di chilometri a inizio tappa per vedere la composizione della fuga che anima la giornata, dopo qualche minuto di tira e molla tra corridori interessati ad andare all’attacco. Alla fine riescono a evadere Rui Costa (UAE Team Emirates), Julien Simon (Total Direct Energie), Ángel Madrazo (Burgos-BH), Robert Stannard (Mitchelton-Scott), Stan Dewulf (Lotto Soudal), Rémi Cavagna (Deceuninck-Quick-Step) e Benjamin Dyball (NTT). Questi sette acquisiscono un vantaggio di circa 4’20” prima che il gruppo maglia rossa inizi a reagire, con la Ineos-Grenadiers che si porta nelle prime posizioni per non far lievitare eccessivamente il margine. A circa 80 chilometri dalla fine sono 5 i minuti che separano attaccanti e plotone, in testa al quale si porta, in un tratto di pianura, Chris Froome (Ineos-Grenadiers), il quale si mette a lavorare per il proprio capitano e in poco tempo abbassa il distacco intorno ai 4′.

A poco meno di 70 km dall’arrivo, Jhojan García e Héctor Sáez attaccano dal plotone, organizzando un inseguimento solitario. La coppia della Caja Rural-Seguros RGA guadagna rapidamente un minuto sul gruppo maglia rossa, che nel frattempo ha decisamente ridotto l’andatura. Appena inizia la prima salita di giornata, García stacca il compagno di squadra, che ha esaurito il proprio lavoro, e continua l’inseguimento solitario. Dietro di lui la Movistar si porta in testa al plotone e dà una forte accelerata al ritmo, riportandosi di nuovo a 4′ in breve tempo. Il passo degli spagnoli è decisamente sostenuto e permette di riprendere García ancora prima dello scollinamento, in cui il ritardo dalla testa è di appena 2’30”.

Anche in discesa il Movistar continua a spingere forte, tanto da frazionare il gruppo in due tronconi, anche se nessuno dei big si fa sorprendere. Sotto l’impulso della formazione spagnola, però, il primo gruppo si riporta velocemente vicino ai fuggitivi con un distacco che è vicino ai 30” ai -25, quando davanti Angel Madrazo perde le ruote dei compagni d’avventura e si fa riassorbire dal gruppo. Gli altri sei uomini al comando vengono invece ripresi proprio ai piedi dell’ascesa finale, con Benjamin Dyball e Stan Dewulf che sono gli ultimi ad arrendersi, proprio quando comincia ufficialmente la salita conclusiva.

Esauriti i gregari, la Movistar decide di attaccare subito con Alejandro Valverde, che però viene ripreso dal gruppo tirato da Ineos Grenadiers e Jumbo-Visma, con questi ultimi che continuano a fare il ritmo con Robert Gesink, che resta davanti fino ai -5 quando passa davanti Mike Woods a fare il ritmo per Hugh Carthy (EF), assottigliando il gruppo a una decina di uomini, facendo staccare anche Valverde e Soler. Carthy attacca ai -3,5, con Sepp Kuss (Jumbo-Visma) che gli salta subito sulla ruota, ma i due vengono ripresi dopo circa un chilometro sulla spinta della maglia rossa Richard Carapaz (Ineos Grenadiers). Da quel momento cominciano vari scatti e controscatti, con Alexander Vlasov (Astana) che per un attimo sembra riuscire a mettere tutti nel sacco.

A un chilometro dall’arrivo però scatta Primoz Roglic (Jumbo-Visma) che si riporta subito sulla ruota del russo, seguito dal solo Richard Carapaz. A quel punto è un testa a testa tra i due favoriti per la vittoria finale, con lo sloveno che se ne va a poche centinaia di metri dall’arrivo España e riesce a tagliare il traguardo in solitaria, con l’ecuadoriano che riesce a contenere i danni e a restare al comando della classifica generale proprio davanti al corridore della Jumbo-Visma per 13”.

Risultato Ottava Tappa Vuelta a España 2020

Classifica Generale Ottava Tappa Vuelta a España 2020

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